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Il civismo nazionale, appoggia la candidatura di Samorì

Alessio Berni, coordinatore regionale del MIR (moderati in Rivoluzione), precisa: "Tale scelta può dare risposte alle istanze territoriali, che necessitano di un indispensabile supporto da parte della politica nazionale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Il civismo nazionale, sollecita la candidatura di Samorì. Berni, Biglio, Maiorana e liste civiche a sostegno del MIR (Moderati in Rivoluzione)

 

Dal coordinamento della Toscana del MIR (Moderati in Rivoluzione) fanno sapere "Oggi il Prof. Samorì ufficializza, il deposito delle migliaia di firme raccolte per la sua partecipazione alle primarie di coalizione del centrodestra. Con l'occasione volevamo ringraziare personalmente tutti gli amici toscani, che in questi giorni, hanno contribuito alla sottoscrizione delle oltre 15.000 firme"


Alessio Berni, attualmente coordinatore regionale del MIR, precisa nell'occasione la posizione dei "civici" che hanno condiviso questo percorso, puntualizzando che: "insieme al Prof. Enzo Maiorana (con me già fondatore di Italia Civica) e tanti altri amici, eletti in "liste civiche", che hanno al proprio interno sensibilità diverse, nate in relazione a aggregazioni a carattere comunale, abbiamo ritenuto opportuno sollecitare la candidatura di Gianpiero Samorì, in un contesto dove si sono improvvisamente accesi tutti i riflettori della politica nazionale, permettendo così di cogliere l'occasione per mettere in risalto anche le peculiarità tipiche del civismo, nonché di avviare una concreto momento politico ampiamente partecipato, basato su tematiche legate alla società civile.


Gianpiero Samorì, presidente del movimento MIR Moderati in Rivoluzione, è stato l'unico interlocutore, che ha ben compreso e condiviso lo spirito del civismo, con l'obiettivo di riportare la politica, partendo e interpretando le esigenze dei territori e non dal centralismo governativo, distante dalle istanze locali.

In questa direzione e in quest'ottica il nostro sollecito è stato totale, consapevoli che tale scelta, potrà dare risposte alle istanze territoriali, che spesso necessitano di un indispensabile supporto da parte della politica nazionale. Anche l'adesione al progetto, da parte di Franca Biglio (presdiente dell'ANPCI Ass.ne Nazionale Piccoli Comuni) va proprio in questa direzione, valorizzando i piccoli comuni e le piccole imprese, quali cuore pulsante del tessuto sociale ed economico italiano."

 

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