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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Città metropolitana sfora il patto di stabilità di oltre 21 milioni di euro

Nardella: "Siamo sui livelli di Bari e di Genova" e altre città "stanno in condizioni decisamente peggiori"

La Città metropolitana di Firenze nel 2015 ha sforato il patto di stabilità per 21,3 milioni di euro. Lo annuncia Brenda Barnini, sindaco di Empoli e vicesindaco metropolitano con delega al bilancio, durante i lavori in Consiglio metropolitano. Le cifre erano già circolate nei mesi scorsi. Tuttavia il rendiconto consuntivo del bilancio ha certificato, mettendolo nero su bianco, lo sforamento: "Nel 2015 -spiega Barnini - avevamo l'obiettivo di 24.200.000 euro. Abbiamo un saldo che invece ammonta a 2.900.000 euro, quindi siamo fuori dal patto di 21.300.000 euro". Un patto che "fin dall'inizio avevamo segnalato come un obiettivo fuori dalla nostra portata".  A determinare lo squilibrio, sottolinea Barnini, hanno concorso vari fattori: "i maggiori tagli ai trasferimenti erariali, l'incremento del saldo obiettivo di 5 milioni di euro rispetto al 2014, il fatto che il fondo crediti di dubbia esigibilita' per province e citta' metropolitane, a differenza dei Comuni, è conteggiato nel patto di stabilità. Infine le previsioni di entrata fatte su una serie di alienazioni che pero' non si sono perfezionate entro il 31 dicembre 2015".  

Il sindaco empolese, quindi, ricorda le sanzioni previste dal legislatore: tra le altre la riduzione fondo sperimentale di riequilibrio, ovvero la restituzione dei 21,3 milioni; il limite all'impegno delle spese correnti calcolato in un valore non superiore all'importato annuale medio dell'ultimo triennio; il divieto di ricorrere all'indebitamento e di assunzione di personale a qualsiasi titoli. Si tratta, precisa, di un bilancio "tutto sommato in salute", se non vi fosse la spada di Damocle delle sanzioni legate allo sforamento del patto "che auspico siano azzerate". Così, in attesa delle scelte che dovra' intraprendere il Governo, i conti presentano "luci e ombre: nei fatti, come descritto nel rendiconto, il bilancio rispetta tutti gli equilibri finanziari tranne che per il patto di stabilita'. Noi chiudiamo con un avanzo di amministrazione pari a 59 milioni di euro, ma non c'e' neppure un euro libero: tutte queste risorse infatti sono gia' riallocate con una previsione di spesa".

Dell'avanzo "una parte abbastanza consistente, 17 milioni di euro, li dovremo restituire alla Regione per opere prima a carico all'ex provincia di Firenze oggi tornate alle Regione. Altri 20 milioni di euro circa per fondi crediti di dubbia esigibilita', 5,7 milioni per il fondo rischi", conclude Barnini. 

NARDELLA -  La Città metropolitana di Firenze sfora di 21,3 milioni di euro il patto di stabilità sul 2015, ma "la nostra non è una condizione isolata. Certo, questo non deve essere un alibi, pero' ci aiuta a comprendere la congiuntura economica nazionale in cui ci troviamo". Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella, tra l'altro responsabile Anci citta' metropolitane, che spiega: "Siamo sui livelli di Bari e di Genova" e altre citta' "stanno in condizioni decisamente peggiori". E qui il sindaco pensa "a Roma che fa registrare 101 milioni di euro di sforamento, a Napoli 71 milioni". Si salvano solo "Reggio Calabria per motivi del tutto eccezionali e Bologna per meriti gestionali e virtuosi della provincia".

Tornando tra le mura di casa, Firenze "non ha una situazione critica, sia in conto capitale che nel rapporto entrate - uscite. Dobbiamo però essere capaci di spendere le risorse che abbiamo", in particolar modo "strade ed edilizia scolastica. Su questo fronte stiamo spingendo e insistendo con la direzione generale e gli uffici della Città metropolitana". (Agenzia Dire)
 

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