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Sono 80 gli uffici postali a rischio chiusura in Toscana, Anci si ribella

Dura la presidente Biagiotti: "Il contenimento di spesa di Poste non è accettabile che vada a discapito della qualità della vita dei cittadini, in particolare dei più anziani"

Secondo Anci Toscana sono circa 80 gli uffici postali toscani a rischio chiusura perche' interessati dal piano industriale di Poste spa, che prevede la chiusura o il ridimensionamento di quasi mille sedi in tutto il territorio nazionale. "Comprendiamo le ragioni di Poste riguardo il contenimento della spesa- afferma la presidente di Anci Toscana, Sara Biagiotti-, ma non e' accettabile che questo vada a discapito della qualita' della vita dei cittadini, in particolare dei piu' anziani. Ci sono soluzioni alternative che vanno perseguite e condivise".

A distanza di pochi anni dall'intesa del 2012, che porto' ad un piano di razionalizzazione condiviso, "si torna a rimettere in discussione- continua- la distribuzione sul territorio degli uffici postali, spesso presidi essenziali per tanta parte della popolazione, soprattutto per chi abita lontano dai grandi centri. E' assurdo inoltre che i Comuni che si sono uniti o che stanno per farlo siano penalizzati dal piano, secondo una logica che va nella direzione opposta a quella che le fusioni vogliono perseguire".

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