Via de' Martelli: chiude la libreria, si chiede una legge regionale
Dopo la chiusura della libreria Martelli è stato chiesto alla Regione di creare una legge per tutelare gli esercizi storici. Il Pdl propone anche degli sgravi fiscali
I corridoi davanti agli scaffali della libreria Martelli non sono più percorribili da sabato scorso, quando è stato ufficialmente tirata giù la saracinesca. Si parla di una ristrutturazione lunga cinque mesi, ma i più sospettano una chiusura definitiva. Già alcune settimane fa si parlava di come sarebbe andata a chiudersi la vicenda per tomi, guide e libri da cucina. La situazione ricalca per certi aspetti quella del 2003 quando l’allora Marzocco, ora Martelli, era sull’orlo della capitolazione. Ora la causa della chiusura sarebbe un costo di locazione elevato, evidentemente insostenibile. La preoccupazione sono i 18 posti di lavoro a rischio. Cosa opterà la proprietà libreria Martelli srl, del gruppo Edison?
COMUNE - Ieri la questione è arrivata in consiglio comunale. Il vice sindaco Nardella ha rilanciato, come già fatto anche per Meridiana, la palla alla Regione. “Quello della rendita immobiliare è un gravissimo problema per il centro storico, che impoverisce la nostra città e mette in ginocchio la parte del commercio che investe su qualità e tradizione. La rendita soffoca e immiserisce la nostra città e dobbiamo combatterla con ogni mezzo".
La richiesta alla giunta Rossi è di prevedere una tutela per i locali storici, in modo che non vengano soffocati, considerandoli come parte integrante del patrimonio culturale cittadino. A tutela della struttura esiste comunque un vincolo d’uso, quindi è impensabile trovare in futuro attività dissimili a quella presente fino alla settimana scorsa.
Anche il neo leader Pdl di Palazzo Vecchio, Marco Stella, si accoda alla giunta, proponendo inoltre da un lato un aggiornamento della lista dei locali storici dall’altro abbattimento di tasse come Tia e Cosap.
Prossimo capitolo piazza della Repubblica dove la Feltrinelli, già in via dei Cerretani e Cavour, sembrerebbe interessata alla grande libreria Edison. Si vocifera anche di un accordo di Feltrinelli con FS per aprire dentro la stazione di Santa Maria Novella.
