Inquinamento acustico: approvato il catasto regionale
La settimana scorsa la Regione ha adeguato le norme regionali a quelle nazionali sull'inquinamento acustico. Verrà creato un catasto toscano
Prima dello stop per la pausa estiva arriva un adeguamento delle norme regionali a quelle nazionali sul tema dell’inquinamento acustico. Si creerà un catasto regionale seguendo le direttive europee del 2002. Il testo, approvato all’unisono, individua i "soggetti tenuti a elaborare le mappature acustiche", le "mappe strategiche", i "Piani di azione", e i soggetti tenuti al controllo di questi strumenti in questo caso la Regione. Le prime serviranno a verificare i casi esistenti, mentre quelle strategiche insieme ai piani d’azione saranno adottate per ovviare a problematiche esistenti o in previsione di cambiamenti futuri.
QUALI SARANNO I CAMBIAMENTI
Inoltre obbiettivo della legge sarà quello di coinvolgere i cittadini grazie ad un processo che completerà il processo di informatizzazione e standardizzazione delle sorgenti di rumore, delle misurazioni nonché dei piani comunali di classificazione acustica e dei piani di risanamento acustico. Le cause dell'inquinamento acustico possono essere molteplici da fabbriche, cantieri, aeroporti, autostrade e circuiti per competizioni motoristiche.
