Caso Sguanci: Mdp esce dalla maggioranza di Nardella

Divorzio a Firenze tra gli ex democratici di Articolo 1 - Mdp e il partito democratico. La frattura si è consumata a causa delle dichiarazioni del renziano presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci sul ventennio fascista. In un commento a un post del sindaco di Amatrice Pirozzi domenica scorsa ha scritto che mai nessuno ha fatto tanto per l'Italia come Mussolini.  

"Rimarrà sempre un punto opaco nella vita istituzionale fiorentina la mancata assunzione di responsabilità per le dichiarazioni del presidente del Quartiere 1 Sguanci sul ventennio fascista" è stato scritto dai consiglieri comunali e di quartiere di Mdp Articolo 1 (ormai Liberi e Uguali) in un comunicato stampa.

Nell'ultimo consiglio comunale il consigliere Mdp Rossi aveva chiesto le dimissioni del presidente del Quartiere 1."Avevamo dato per scontato che tali dichiarazioni fossero incompatibili - si legge nel comunicato - e che l’unica cosa da fare fosse un passo indietro dimettendosi, ma cosi non è stato. Ne prendiamo atto".

Le parole di Sguanci hanno suscitato molte critiche nonostante il presidente si sia difeso definendosi "un antifascista".

"Per questo con coerenza - scrivono nel comunicato - rispetto a quanto annunciato Articolo 1 - Mdp ritira il suo appoggio alla maggioranza di Palazzo Vecchio e dei Quartieri, poiché troviamo incoerente da un lato votare insieme una modifica dello statuto che rafforza l’identità antifascista di Firenze e dall’altro si consente di rimanere al suo posto a chi consapevolmente o meno rivaluta il ventennio fascista".

Rossi sostiene che sarà un distacco costruttivo. "Abbiamo sempre votato contro l'Aeroporto e molte volte abbiamo presentato degli emendati sull'urbanistica, o altri servizi: alcuni sono stati accettati dalla maggiornza altri no. Lo facciamo con il rammarico di chi fin qui ha lealmente contribuito ad operare per il bene di  Firenze. Continueremo a farlo da un’altra posizione sempre e soltanto entrando nel merito delle questioni".