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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cantieri tramvia, il piano salva-commercio passa dalla tassa sui rifiuti

Palazzo Vecchio starebbe pensando al dimezzamento dell'imposta: un tesoretto da 1,5-2 milioni di euro l'anno spalmati su 900 attività commerciali. Cauto ottimismo sul traffico: aspettiamo l'apertura del cantiere Strozzi-Spartaco Lavagnini

Ci sono file, ritardi “previsti”, ma “la città non si è bloccata”. Tuttavia, il sindaco di Firenze Dario Nardella, per quel che riguarda l'impatto dei cantieri della tramvia fiorentina sul traffico e la circolazione predica calma: "Aspettiamo- ha detto il sindaco- prima di cantare vittoria. Il peggio deve ancora arrivare. Parafrasando il grande De Filippo, c'e' ancora una 'lunga nottata' da affrontare". A cominciare, continua, dall'apertura del cantiere tra "viale Spartaco Lavagnini e viale Strozzi" (nella notte tra mercoledì e giovedì). "È sul medio e lungo periodo che si fanno i bilanci, non- sottolinea- sulle prime giornate. Dopo i disagi di sabato- prosegue il sindaco- sono stati fatti una serie di interventi sui semafori che, sommati alla presenza dei vigili, hanno supportato la fluidità del traffico. Dobbiamo continuare su questa strada, senza fermarci: la partita delle tramvia si vincerà quando avremo finito tutta l'opera infrastrutturale".

GIORGETTI, GIOVEDI’ PROVA DELLA VERITA’ – Cauto ottimismo anche da parte di Stefano Giorgetti, assessore ai lavori pubblici, anch’esso convinto che al netto dei di queste ore, la "prova" della verità ci sarà "giovedì mattina, salvo maltempo, quando la sezione stradale sia di viale Strozzi che di viale Spartaco Lavagnini subirà i restringimenti" necessari per lo scavo di un nuovo pozzo fognario che servirà i nuovi sottopassaggi attorno alla Fortezza da Basso.

Insomma le parola d’ordine sono sempre le stesse: “autunno drammatico” per quel che riguarda i problemi legati alla circolazione; “andiamo avanti” riferito al “partito del no” e a quello dei “gufi fiorentini”. E un “no” grosso come una casa agli indennizzi diretti ai commercianti dislocati a ridosso dei cantieri: "Gli indennizzi diretti, lo ripetiamo, non verranno dati", tuttavia, "c'e' l'impegno- ha sottolineato Nardella- che prevedere forme di defiscalizzazione su tasse locali, con modalità stabilite in base alla disponibilità di bilancio". E tra le misure allo studio di Palazzo Vecchio, ha spiegato il sindaco, c’è anche “la disponibilità di fondi per la cassa integrazione straordinaria da parte della Regione in caso di licenziamenti". Come dire, a mali estremi….

TASSA RIFIUTI – Defiscalizzazione sulle tasse locali che, secondo Repubblica edizione Firenze, riguarderebbe il dimezzamento della tassa sui rifiuti per la durata dei cantieri. Un “tesoretto” da spalmare in circa 900 attività commerciali che il quotidiano quantifica sui “1.5 – 2 milioni di euro l’anno”. “Né Tasi, né Irpef, né Cosap- scrive Repubblica-: in fondo, è il ragionamento che si fa in Comune, la tassa di smaltimento dei rifiuti, che per un’attività commerciale può valere anche 1.500-2.000 euro l’anno, è l’unica della fiscalità locale in grado di essere mossa in questa fase e anche l’unica di dare un sollievo a tutte le attività commerciali penalizzate dai cantieri”.

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