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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Cannabis: "Coltivarla a casa sia legale per i malati gravi"

Il Farmaceutico Militare di Firenze non ce la fa a soddisfare la richiesta: provvedimento in discussione il 17 ottobre

L'attuazione del disegno di legge sulla cosiddetta "cannabis terapeutica" dipende oggi dal raccolto olandese e dal lavoro dell'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, unico produttore d'Italia. Basta un minimo intoppo che il medicinale regolarmente prescritto per legge non sia disponibile nelle farmacie

Nasce anche da qui la modifica al testo di legge presentata in materia dal Movimento 5 Stelle: un ddl composto da un solo articolo per offrire a malati già individuati dalle strutture deputate e già iscritti nei relativi registri previsti dalla legge, la garanzia della continuità della cura. Come? Con la possibilità riconosciuta a loro di una coltivazione minima domestica, pari a solo 4 piante, di cannabis "per uso terapeutico", senza incorrere in alcuna sanzione ed in relazione a "patologie accertate con documentazione medica specialistica".

"Tutto nasce dalla drammatica mancanza di materia prima - ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il capogruppo M5S, Enrico Cappelletti - per capire l'urgenza, oggi i tempi medi di attesa vanno da 1 a 3 mesi. Stiamo parlando di malati oncologici, di persone affette da Sla, o altre malattie gravemente invalidanti e in cui la gestione del dolore è basilare per la qualità della vita".

La conferenza dei capigruppo ha così deciso l'urgenza del provvedimento, che sarà discusso in aula il prossimo 17 ottobre, subito dopo la legge elettorale. Soddisfazione è stata espressa anche da Sinistra Italiana: "Faccio un appello a tutti quei parlamentari di maggioranza - ha detto il capogruppo dei deputati Giulio Marcon - solo in questo modo le aspettative non verranno deluse e si potrà combattere le mafie su un terreno nuovo come quello economico".

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