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Politica Sesto Fiorentino

Richard Ginori, Bonafede risponde a Gianassi

Alfonso Bonafede risponde al sindaco Gianni Gianassi sulla vicenda Richard Ginori

Alfonso Bonafede (M5S) risponde su facebook al sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi:

"Gentile Sindaco Gianassi,
Ho letto la Sua lettera e, come è mia buona abitudine fare (nonché del M5S, che non è un partito), ho immediatamente contattato i lavoratori per confrontarmi con loro.
Specifico che, ieri sera, mi sono semplicemente limitato a dire (e sono stato chiarissimo in tal senso) che sono andato a trovare i lavoratori della Ginori e che, già soltanto per questo, loro si sono sentiti meno soli. Si sono sentiti ancora meno soli nel momento in cui hanno visto la pubblicazione delle loro dichiarazioni sul blog di Beppe Grillo (con conseguente rilevanza nazionale). Ed infine, si sono sentiti meno soli anche quando gli ho garantito che siamo solo all'inizio e che da ora in poi troveranno nel M5S un punto stabile di sostegno.
Voglio specificare che non entrerò in una polemica politica che, di fatto, finirebbe con lo strumentalizzare una questione economicamente, socialmente e umanamente drammatica.
Accolgo certamente l'invito ad un dialogo politico basato sulla collaborazione nell'interesse dei lavoratori della Ginori ma sono obbligato a chiarire alcuni termini essenziali per l'instaurazione di qualsiasi dialogo.
Io non sento alcuna esigenza di ascoltare le diverse sigle sindacali: sono andato a trovare decine di lavoratori che sono , da circa due mesi, in presidio permanente nell’azienda e mi sono sentito in dovere di ascoltarli (amplificando la loro voce tramite il video andato in rete) e di dargli il mio sostegno. Non mi è venuto in mente di chiedergli la sigla sindacale.
Lei dice di non essersi accorto del mio impegno e io non lo metto in dubbio; aggiungo semplicemente che quello che dovrebbe preoccuparLa è che i lavoratori che sono andato a trovare non si sono accorti dell’impegno del Suo partito. Tra l’altro, mi confermano che da quando è iniziato il presidio non hanno avuto il piacere di incontrarLa.
Oggi mi confermano che sui due piani industriali prospettati (uno dei quali avrebbe garantito la permanenza della produzione in Italia nonchè l'occupazione della quasi totalità dei lavoratori), non ci sia stata alcuna presa di posizione del Suo partito.
Mi confermano anche che avevano apprezzato moltissimo il Suo personale impegno per l’inserimento di una "clausola sociale" nel nuovo bando di gara: hanno apprezzato molto meno, tuttavia, il Suo silenzio quando di tale clausola non c'è stata traccia.
Infine, ribadisco che avrò piacere di incontrarLa in tutti gli eventi che (non io bensì) i lavoratori vorranno organizzare richiedendo la nostra presenza".

I miei migliori saluti.
Alfonso Bonafede
(Cittadino Deputato della Camera, e non On.)

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