Beppe Grillo contro La Nazione di Firenze: “Non compratela”
"Vanno fermati colpendoli dove più fa male, nel portafoglio. Non comprate più la Repubblica e la Nazione"
Beppe Grillo contro la carta stampata. Nei giorni scorsi il leader dei pentastellati aveva già rimproverato i telegiornali Rai di essere al servizio dei Partiti, adesso nel mirino sono finiti due quotidiani: la Repubblica e la Nazione di Firenze. Dal suo blog Grillo analizza due grafici riportati venerdì scorso dai due giornali in un post intitolato: “I serial killer della disinformazione contro il M5S”.
Nel primo caso si analizza un grafico sui rimborsi elettorali in cui sarebbe stato evidenziato in modo secondario, solo con un asterisco, che gli M5s abbiano restituito i rimborsi. Punto su cui i grillini si spendono in modo primario da tempo.
Mentre nel caso fiorentino, Grillo evidenzia come in un altro grafico, che riporta la composizione del Senato, il Movimento venga inserito sotto la voce "altri". Fattore che secondo l’esponente più noto degli M5s non rende merito ai nove milioni di voti raccolti alle ultime elezioni.
Per questo chiude così la sua analisi: “È una disinformazione scientifica, al di sotto del livello di coscienza: subliminale. La vittima è sempre il M5S che o non esiste o è come gli altri. Questa disinformazione è nelle redazioni locali, si annida in un sottotitolo, dentro un grafico, dietro un asterisco. Disinformazione metodica, chirurgica, seriale che denota un comportamento attento, che non lascia nulla al caso, maniacale, patologico: quello tipico dei serial killer. Della disinformazione. Vanno fermati colpendoli dove più fa male, nel portafoglio. Non comprate più la Repubblica e la Nazione”.
