Grillo su Renzi: "Un attore con un programma come quello di destra" | VIDEO
Il comico è arrivato in piazza Beccaria in occasione del Firma Day. Grillo ha definito il sindaco di Firenze un "attore" con un programma politico "come quello della destra"
Stamani code davanti al “banchetto” del MoVimento5stelle allestito in occasione della raccolta firme in vista della corsa elettorale per la guida del Paese. E’ partito il cosiddetto Firma Day, una due giorni di sottoscrizioni che avverrà in tutta Italia.
GRILLO - Intorno alle 12 in piazza Beccaria è arrivato anche il volto noto del movimento, il comico Beppe Grillo. Grillo ha catalizzato l’attenzione sulle tematiche nazionali anche in vista degli scenari che si stanno aprendo nella prossima campagna elettorale. Il portavoce dei Cinque Stelle non ha fatto sconti a nessuno: politica, tempi per la campagna elettorale e giornalisti. A quest’ultimi ha chiesto un cambiamento.
ELEZIONI - Sulla possibilità di anticipare elezioni a febbraio, Grillo ha spiegato che “nella storia della Repubblica non si è mai votato a febbraio: noi dobbiamo fare una campagna per la strada, loro la fanno sui giornali e in tv". Grillo ha poi sottolineato che sarebbe giusto votare ad aprile "come avevamo detto all'inizio". E mette nel mirino le regole che, a dir suo, verrebbero cambiate in corsa. E sul possibile danno che verrebbe arrecato al Movimento a causa di tempi più risicati Grillo ha spiegato che ci sono dei rischi di una deriva estremista come è stato in Grecia. “Se noi non entriamo a quel punto arrivano le 'Albe dorate', gente che emula Hitler. Entrano i nazisti in Parlamento con il passo dell'oca". "Sta tornando la destra che non discute. Se arriva Hitler vai, a parlargli del comma 5... Stiamo tenendo in piedi la democrazia. Noi - ha aggiunto Grillo - siamo il cuscinetto. Siamo necessari alla democrazia".
Essendo a Firenze non poteva non mancare una battuta sul rottamatore, definito da Grillo un "attore" con un programma politico "come quello della destra". "Lui - ha aggiunto Grillo - è andato a casa di Berlusconi che non è il più stupido del mondo e che gli ha detto 'prendi un po' di cose di Grillo, fai un po' come Obama, non dire parolacce, vai in giacca e cravatta. Ma poi, alla fonte, - ha aggiunto Grillo - c'é la privatizzazione dell'acqua, c'é il cemento a iosa e la svendita dei beni pubblici al privato, c'é la Tav, ci sono gli inceneritori in Toscana".
