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Palazzo Vecchio: via la bandiera di Israele, arriva quella della pace. "Due popoli, due Stati"

Nei giorni scorsi il Pd cittadino era stato in fibrillazione: molti erano in imbarazzo a vedere una sola bandiera, senza alcuna solidarietà alla Palestina

Dopo i maldipancia interni al Pd, il sindaco Dario Nardella ha deciso di rimuovere la bandiera di israele da Palazzo Vecchio, per sostituirla con una grande bandiera 'unitaria', con i colori della pace.

"Dopo l’emozionante manifestazione a San Miniato, e dopo aver consultato l’imam, il rabbino e la comunità ebraica, il sindaco ha deciso di esporre un messaggio che raccoglie tutte le sensibilità e, lancia al mondo un appello che parte da Firenze città della pace e del dialogo", si fa sapere dall'amministrazione comunale.

Sulla bandiera, esposta sul lato di via della Ninna, quello che si affaccia sull’uscita degli Uffizi, dove c'è lo studio del primo cittadino, si legge: 'Firenze per la pace, due popoli e due Stati in Medio Oriente'. Lo striscione, rende noto Palazzo Vecchio, resterà esposto per una settimana.

La bandiera di Israele e i mal di pancia nel Pd

Fino ad oggi nello stesso punto, dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, campeggiava invece la bandiera di Israele, accanto ad una 'formato standard', molto più piccola, della pace. Una decisione che aveva suscitato mal di pancia nello stesso Pd.

"Avete dimenticato di esporre la bandiera di un altro Stato, quello della Palestina", aveva scritto su Facebook nei giorni scorsi, prima della grande manifestazione convocata da padre Bernardo, Cecilia Pezza, ex consigliera comunale del Pd e molto vicina al segretario dem Andrea Ceccarelli.

Il post era arrivato dopo che qualcuno aveva messo una bandiera della Palestina su Palazzo Vecchio, in basso, con uno spago.

"Non so chi siano i ragazzi fiorentini che hanno scritto questa lettera e hanno attaccato la bandiera palestinese sotto Palazzo Vecchio. Ma spero tanto che, anche in vista della fiaccolata di domani, il sindaco Dario Nardella accetti il loro invito e porti questa bandiera dove deve stare, a sventolare dal terrazzo del palazzo della nostra città insieme a quella della pace e a quella di Israele. Per dire davvero no alla violenza, senza dimenticare che l'unica strada percorribile da sostenere con forza è quella della coesistenza di due Stati, con uguali diritti e doveri", aggiungeva Pezza, augurandosi inoltre "che il PD Fiorentino in quanto maggioranza spinga il sindaco e la giunta verso questa decisione. Non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta".

Un post che aveva ricevuto il 'mi piace' da molti consiglieri comunali del Partito democratico, e soprattutto il commento di approvazione del capogruppo, Nicola Armentano. "Io sono per toglierle entrambe, lo sto dicendo da giorni", scriveva Armentano.

Le pressioni sul sindaco, evidentemente, erano arrivate ad un punto che Nardella non poteva più sottrarsi. Dunque, la scelta diplomatica di seguire l'esempio di padre Bernardo e mettere una bandiera unitaria, togliendo quella di Israele. Tra una settimana, come detto, andrà via pure quella. Tra l'altro, il gruppo di Sinistra progetto comune aveva appena annunciato che lunedì in consiglio comunale avrebbe chiesto di togliere la bandiera di Israele. Non ce ne sarà più bisogno.

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