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Attentati di Copenaghen, Rossi: “No sconti a chi nega libertà espressione”

Il presidente della regione: "Occorre combattere il fanatismo religioso con i valori del razionalismo illuminista"

Gli attentati di Copenaghen hanno scosso la Danimarca, l’Europa e quindi anche la Toscana. In due sparatorie, la prima a un convegno, la seconda a una sinagoga, sono rimaste uccise due persone e cinque agenti sono rimasti feriti. Secondo le indagini c'è un solo colpevole: avrebbe agito da solo e non avrebbe complici. Colpevole che è morto durante un conflitto a fuoco alla stazione ferroviaria del quartiere di Noerrebro.  

GLI ATTENTATI IN DANIMARCA (FOTO)

Dopo quest’ultimo episodio, si ritiene che l’uomo fosse legato al radicalismo islamico, e la carneficina nella redazione parigina di Charlie Hebdo, arrivano condanne da tutto il mondo e anche dall'istituzioni della nostra regione. A seguito degli attacchi il presidente della Regione Enrico Rossi su twitter: "Un nuovo attentato scuote l'Europa. Nessuno sconto a chi stupra, uccide e nega la liberta' di espressione".  "Occorre combattere il fanatismo religioso - aggiunge Rossi - con i valori del razionalismo illuminista. Togliatti scriveva: 'schiacciate l'infame' e lottate con le forze della ragione contro il fanatismo. Niente di piu' attuale".

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