Aggressione con letame a Rossi: "Denuncerò l'allevatore, atto dovuto" 

Denuncerà l'allevatore che le ha gettato lo sterco addosso, ieri sera, a San Miniato? "Sto valutando, penso che la denuncia sia dovuta, perchè atti simili non si ripetano. Non ho nulla di personale, perchè tutto scorre". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi nel corso di una conferenza stampa sui fatti della Festa dell'Unità in provincia di Pisa. "Ieri sera - ha spiegato-, siccome sono persona che non porta rancore, mi era passata la cosa, avrei detto che non l'avrei fatta la denuncia. Oggi mi consulterò ancora, ma credo che proprio per rispetto delle istituzioni e della giustizia è bene che quando siamo di frontea un reato ci sia una reazione da parte di chi ha subito, e ci si affidi alle istituzioni". Un atteggiamento, pertanto, che vuole "rimarcare la fiducia nelle istituzioni e qualora dovesse capitare a un'altra persona, vorrei che quella pochezza che a me è successa potesse funzionare da spinta a fidarsi delle istituzioni e a non farsi giustizia per conto proprio". 

Il sollecito del governatore toscano non si ferma qui. "Tutti dovremmo fare uno sforzo a riportare il linguaggio della politica e le relazioni umane in un alveo che non sia quello della violenza, dell'invettiva, del degrado al quale assistiamo", ha spiegato ai giornalisti. "Non è possibile- ha aggiunto- che un signore chieda una cosa che non possiamo dare, o che se possiamo dare incontra delle difficoltà, e pensa di esprimere in questo modo una sua protesta". Si è trattato, ha ribadito Rossi, di "un comportamento esecrabile, condannabile". A volte, un atto del genere, "può essere frutto di una volontà di imitazione, in un mondo nel quale comportamenti di questo tipo stanno attecchendo, talvolta nella generale indifferenza". Rossi ha reagito all'aggressione di un allevatore, che gli ha anche lanciato sterco contro, per contestare i limiti imposti da una delibera regionale alla macellazione per l'autoconsumo. (Agenzia Dire)