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Tramvia: le nuove linee in arrivo

La 2 sarà pronta a Natale, alcuni mesi di stop e poi via a nuovi lavori: verso piazza San Marco, Le Piagge, Sesto Fiorentino ma anche Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli

La nuova linea 2 della tramvia, da piazza dell'Unità di Italia all'aeroporto di Peretola, sarà pronta a Natale. Questa mattina c'è stato il primo viaggio di prova completo da parte di un convoglio, con a bordo il sindaco Dario Nardella. E dopo la 2 arriveranno nuove linee.

“Avremo una tregua sui lavori per alcuni mesi, poi ripartiamo”, ripete spesso il sindaco. La 'tregua' sarà per tutto il prossimo 'periodo elettorale' (si vota a maggio per amministrative ed europee). Poi via ai nuovi cantieri.

Tramvia fino a piazza San Marco

A partire per primi dovrebbero essere quelli del 'braccio' che arriverà fino a piazza San Marco. Di fronte alla Fortezza da Basso sono già visibili i binari che formano una curva (per ora monca) verso viale Lavagnini.

Il nuovo tracciato percorrerà infatti viale Lavagnini fino a piazza Libertà, entrerà in via Cavour e tornerà verso i viali passando da via La Marmora. In passato si era parlato di un via ai lavori subito dopo le elezioni, a giugno 2019. Dalle indiscrezioni uscite al sopralluogo di questa mattina pare però che sia più probabile un inizio dei lavori a settembre 2019, per almeno 18 mesi di cantieri.

Linea 4.1 Leopolda-Piagge

A gennaio 2020 potrebbero poi iniziare, dopo il via libero al progetto definitivo atteso per giugno 2019 da parte del ministero (il condizionale è d'obbligo, visto il 'ballo' delle date negli anni passati) i lavori per la linea 4.1, dalla Leopolda alle Piagge: tratto che potrebbe essere pronto a giugno 2022.

I prolungamenti fino a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino

A marzo 2019 dovrebbero poi essere presentati i progetti di fattibilità della linea 4.2 (un prolungamento della 4.1) dalle Piagge a Campi Bisenzio e del prolungamento della linea 2 verso il polo scientifico di Sesto Fiorentino.

La linea piazza della Libertà - Bagno a Ripoli

Infine c'è il 'fronte sud', con la linea che andrà da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli. In questo caso sul tavolo ci sono ancora diverse opzioni: l'unica cosa che ormai appare certa è che si tratterà di tramvia, con ogni ipotesi di 'jumbo bus' elettrico messa da parte.

Incontro pubblico a Gavinana

Proprio su quest'ultima linea il sindaco ha annunciato un incontro pubblico aperto alla cittadinanza. “Nella sera di lunedì 15 ottobre, alle 21, all'Ex3 di Gavinana, ci sarà una grande assemblea con i cittadini di Bagno a Ripoli e del Quartiere 3. Visioneremo le diverse opzioni per la linea e i progetti che sono sul piatto per la realizzazione della tramvia”, ha detto Nardella questa mattina.

Per questa linea si pensa di poter arrivare al progetto definitivo entro la fine dell'anno, per poi dedicare il 2019 al progetto esecutivo, alle approvazioni necessarie da parte dei vari enti, alle contrattualizzazioni, così da iniziare anche in questo caso i lavori a gennaio 2020.

Nardella: "In futuro meno pali"

Per Bagno a Ripoli Palazzo Vecchio punterà a una linea con meno pali, dopo le polemiche suscitate dalla 'foresta' spuntata alla stazione.

“Ho già disposto che i progettisti formulino un'ipotesi preliminare senza i pali dell'elettrificazione in tutta la parte centrale della città, da piazza della Libertà fino al lungarno, passando dai viali", ha sottolineato il sindaco, che proprio questo pomeriggio aveva una riunione con la soprintendenza per pensare a “migliorie” sui pali esistenti.

“Ai tempi della progettazione delle linea 1 e 2 non esistevano le tecnologie per costruire linee senza pali e ancora oggi è molto difficile garantire lunghi tratti con batterie. Si tratta in parte - ha concluso Nardella -, di polemiche pretestuose perché in tutto il mondo le tramvie di superficie funzionano con i pali per l'elettrificazione”.

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