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La città più virtuosa d'Italia? E' Borgo San Lorenzo: "Oscar" alla sostenibilità

Il premio è stato assegnato a Padova dalla sottosegretaria all'ambiente Barbara Degani il 6 novembre. Il comune fiorentino ha sviluppato una Piattaforma Digitale contro lo spreco alimentare

Il 6 novembre Borgo San Lorenzo ha ricevuto l'"Oscar Vivere a Spreco Zero" come comune più virtuoso d'Italia. La premiazione è avvenuta a Padova alla presenza del Sottosegretaria al ministero dell'Ambiente Barbara Degani.

Il comune fiorentino ha vinto per aver patrocinato l’innovativo ed efficace progetto della piattaforma digitale SenzaSpreco ideata e realizzata dalla Cooperativa Le Mele di Newton, pensata per connettere l’intera filiera con il consumatore finale, singolo o associazione caritatevole, recuperando in tempo reale le eccedenze. 

Alle premiazioni degli "Oscar italiani della Sostenibilita" oltre alla sottosegretaria Barbara Degani hanno partecipato il fondatore di Last Minute Market Andrea Segre’, i giornalisti di tematiche ambientali Antonio Cianciullo e Marco Fratoddi, il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti cofondatore della rete Sprecozero.net. Gran finale con “Primo Non Sprecare”, degustazione con ingredienti di recupero dalle eccedenze della grande distribuzione grazie al progetto Last Minute Market – Rete Solida di Padova (Acli/Despar): menu’ a cura dell’Italian Culinary Institute for Foreigners (ICIF), firmato dallo chef Alessandro Giagnetich.

"Sul pianeta 1/3 della produzione di cibo destinata al consumo umano si perde o si spreca lungo la filiera alimentare – ha ricordato Andrea Segrè, che presiede il Comitato per il Piano nazionale di prevenzione Spreco/Rifuti - mentre in Italia lo spreco di cibo dalla dispensa di casa al frigorifero, dai fornelli al bidone della spazzatura costa 8,4 miliardi di euro all’anno e rappresenta circa il 50% dello spreco generato nell’intera filiera agroalimentare (dati Waste Watcher 2015). Restituire valore al cibo, sensibilizzare istituzioni e cittadini con una capillare campagna di educazione alimentare è il primo obiettivo del Premio “Vivere a Spreco Zero".

Un altro premio è stato dato alla scrittrice Susanna Tamaro, "Vivere a spreco zero - Testimonial dell'anno 2015" promosso con Whirlpool. La premiazione è stata l'occasione per la Tamaro per tenere una lezione sui temi dell’impegno contro lo spreco alimentare in presenza di molti studenti delle scuole secondarie di Padova.

La scrittrice ha annunciato che il Premio sarà devoluto in favore della Scuola Primaria di Sferracavallo – Orvieto per una borsa di studio dedicata all’educazione alimentare.

La cerimonia si è conclusa con un menù di degustazione realizzato con alcuni prodotti di recupero dalle eccedenze della grande distribuzione nell’ambito del progetto di Last Minute Market “Rete solida”, realizzato a Padova con Acli e Despar. I piatti sono stati creati dallo chef Alessandro Giagnetich dell’Icif - Italian Culinary Institute for Foreigners Fondato nel 1991, l’Icif ha sede nel Castello di Costigliole d’Asti; affianca all’attività didattica per giovani cuochi italiani e stranieri la promozione dell’enogastronomia e dei prodotti Made in Italy, ispirandosi ai valori della sostenibilità e del dialogo tra le culture.

Intorno alla campagna “Un anno contro lo spreco” 2015 sono riuniti alcuni dei principali brand nazionali nell’impegno contro lo spreco alimentare, aziende #azzeralospreco che sostengono le iniziative di sensibilizzazione: sono UniCredit, Comieco, Whirlpool, Granarolo, Alce Nero, Conapi, Edenred, Conad, IMA e Day.

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