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Acqua pubblica e addio plastica: Scandicci città dei fontanelli

E' il numero cento nei 45 comuni gestiti da Publiacqua

Inaugurato stamani il quarto fontanello installato da Publiacqua sul territorio comunale di Scandicci. Un fontanello speciale, il centesimo del gestore, per un’occasione altrettanto speciale visto che questa mattina l’inaugurazione del nuovo punto acqua ha coinciso con quella della rinnovata e riqualificata Piazza Giovanni XXIII. Un’occasione a cui non sono quindi voluti mancare il Sindaco Sandro Fallani, Alessandro Mazzei, Direttore Generale dell’Autorità Idrica Toscana, e Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua.

Il fontanello di Piazza Giovanni XXIII, come detto, è il quarto installato a Scandicci, a conferma di un impegno costante di Publiacqua e dell’amministrazione locale sui temi ambientali e, nello specifico, della riduzione della plastica.

Una causa ambientale sposata fin dal settembre 2012 quando fu inaugurato il fontanello di San Giusto. A questo negli anni seguenti si sono aggiunti poi quelli di Badia a Settimo, Vingone ed il fontanello metropolitano di Pontignale che è condiviso con il Comune di Firenze.

I tre fontanelli fino ad oggi presenti sul territorio di Scandicci nel triennio 2017-19 hanno erogato complessivamente oltre 4,8 milioni di litri di acqua con una riduzione di equivalenti 3,2 milioni di bottiglie da 1,5 litri non prodotte, trasportate, acquistate dai cittadini (con un risparmio per le famiglie di oltre 1 milione di euro) e non smaltite e quindi oltre 112 tonnellate di plastica e 675 tonnellate di CO2 risparmiate.

Publiacqua ricorda che nei 45 comuni dove gestisce il servizio sono oggi installati 100 fontanelli di Publiacqua che in totale, nel quinquennio 2015 al 2019, hanno erogato ben oltre i 216 milioni di litri di acqua con un risparmio per l’ambiente di oltre 144 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, trasportate e smaltite (risparmiate quindi oltre 5 mila tonnellate di plastica e oltre 30 mila di CO2), e per le tasche delle famiglie del nostro territorio di oltre 45 milioni di euro dati dal mancato acquisto delle stesse bottiglie.

Numeri quelli appena elencati che diventano ancora più importanti se si considera che per produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua. E’ sufficiente moltiplicare questi pochi numeri per i milioni di bottiglie consumate ogni anno per avere l’idea della dimensione del risparmio ambientale: meno consumo di risorse e meno rifiuti.

“Abbiamo messo la condivisione dell’acqua al centro della nostra vita comune – ha detto il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani – perché l’acqua è un diritto individuale e collettivo. I fontanelli pubblici hanno successo tra i cittadini: la nostra proposta è quella di averne il più possibile nei quartieri, abbiamo condiviso fin da subito questo obiettivo con il Presidente di Publiacqua Lorenzo Perra che lo ha fatto proprio, così come il Direttore generale dell’Autorità idrica Toscana Alesandro Mazzei. Come risultato abbiamo il fontanello numero Cento di Publiacqua, che per Scandicci significa adesso avere un fontanello per ogni quartiere; l’obiettivo concreto che abbiamo proposto per i prossimi anni, e che Publiacqua e Ait hanno accettato, è quello di raddoppiare i fontanelli, e dagli attuali cinque averne dieci. Già ad oggi i risultati sono incredibili: milioni di litri d’acqua l’anno che gli scandiccesi utilizzano, con un risparmio enorme in termini ambientali”.

“Attiviamo con soddisfazione questo fontanello a Scandicci - dice Alessandro Mazzei-, ma sono felice di annunciare ai cittadini toscani che l'assemblea dell'Autorità Idrica Toscana ha approvato un atto di indirizzo che invita tutti i gestori ad attivare i fontanelli su tutto il territorio regionale, anche in zone periferiche, perché così andiamo incontro alle esigenze di tante famiglie che vogliono sempre più evitare l'acquisto di acqua nelle bottiglie di plastica. In questo senso c'è un dato positivo che viene fuori dall'indagine di soddisfazione degli utenti che abbiamo svolto quest'anno: il consumo di acqua del rubinetto è salito dal 55% al 63% negli ultimi due anni. Un dato incoraggiante per il servizio idrico".

“Inauguriamo un fontanello che, nel suo piccolo, ha un suo significato storico  - chiosa Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua - E’ il numero 100 e non è un numero banale. Tutti i nostri fontanelli sono simboli iconici della bontà e sicurezza dell’acqua del rubinetto e, assieme alla campagna di distribuzione di borracce nelle scuole, della necessità di una svolta plastic free e di una sempre maggiore sensibilità verso i temi ambientali”.
 
 

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