rotate-mobile
La novità

A Firenze raddoppiano le macchine ‘mangia-plastica’ per riciclare le bottiglie

Installati altri tre ecocompattatori a Campo di Marte, alla stazione e alla Fortezza

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Una macchina ‘mangia-plastica’, nome tecnico ‘ecocompattatore’, che riduce le bottiglie in piccoli cubetti pronti ad essere riciclati. Ce ne sono già tre in funzione in città e visto le migliaia di conferimenti mensili l’amministrazione ha deciso di scommetterci e di raddoppiarne il numero.
Gli ecocompattatori già in funzione da alcuni mesi si trovano presso i centri commerciali Coop di Gavinana, Ponte a Greve e via Carlo del Prete, i nuovi (finanziati per 90mila euro dal ministero dell’Ambiente) si trovano ai giardini intitolati a Niccolò Galli a Campo di Marte, uno davanti alla stazione di Santa Maria Novella, lato via Valfonda, uno accanto alla Fortezza da Basso. Nei prossimi mesi ne saranno installati altri due, uno in piazza all’Isolotto e uno al Parco di San Donato.

“Vogliamo diffondere sempre più l’uso di questo strumento perché permette una migliore raccolta differenziata e più facilità di recupero della materia - dichiara l’assessore Giorgio -. I numeri delle sperimentazioni fatte sono ottimi: alla Coop di Ponte a Greve, per esempio, vengono portate circa 108mila bottiglie al mese, a Gavinana 45mila, in via Carlo del Prete quasi 40mila. Significa che i cittadini apprezzano questo nuovo strumento e che hanno capito l’importanza di ridurre i rifiuti e riciclarli correttamente. Anche le ricadute in termini ambientali sono notevoli: si stima che complessivamente in media si sono risparmiati oltre 17 tonnellate di Co2 al mese”.

L’obiettivo, a regime, è quello di raggiungere almeno 400 mila bottiglie al mese nei sei ecocompattatori finora installati. Giorgio ha ricordato che in Italia ogni anno consumiamo nove miliardi di bottiglie di plastica e questa è responsabile dell’80% dell’inquinamento dei mari. “Una singola bottiglia abbandonata nell’ambiente si degrada in 450 anni. Per questo è così importante lavorare al suo corretto riciclo e perché i rifiuti diventino una risorsa. Per raggiungere questo scopo la collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale”.

“Gli ecocompattatori - conclude - si aggiungono all’impegno generale dell’amministrazione per limitare il più possibile l’uso della plastica, per esempio con i 25 fontanelli d’acqua di alta qualità presenti in città, un impegno certificato anche dai riconoscimenti che il Comune ottiene ogni anno, tra cui quello di città Plastic Free per due volte di seguito”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Firenze raddoppiano le macchine ‘mangia-plastica’ per riciclare le bottiglie

FirenzeToday è in caricamento