rotate-mobile
Green

Ecomafie, terreno fertile in Toscana. Firenze maglia nera

La nostra regione al settimo posto nazionale nel rapporto 2015 di Legambiente. Siamo secondi soltanto a quelle a tradizionale presenza mafiosa

La Toscana si conferma tra le regioni più colpite dalla criminalità ambientale, seconda soltanto a quelle considerate a "tradizionale presenza mafiosa": Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, e le regioni Lazio e Sardegna. La nostra regione si piazza dunque al settimo posto nazionale. E' il risultato del rapporto sulle ecomafie di Legambiente, presentato oggi a Firenze. 

Nonostante si registri un calo in valore assoluto delle infrazioni, 1.695 (corrispondente al 5,8% sul totale dei reati accertati su scala nazionale), dovuto soprattutto al positivo decremento nel settore del racket degli animali e degli incendi boschivi, ed un lieve calo per i reati nel ciclo dei rifiuti (da 412 a 365), rimane sostanzialmente invariato quello del cemento (al 6° posto) ma con un aumento delle infrazioni (da 330 a 402 nel 2014) ed i settori storicamente trainanti dell'eco/criminalità come quello delle archeomafie in cui la Toscana rimane stabile tra le regioni più colpite per le aggressioni al patrimonio culturale.

Questo, ed ancora altro dicono i numeri dell’illegalità ambientale accertati nel 2014 e censiti nel rapporto Ecomafia 2015. Rispetto allo scorso anno scende il numero di denunce (da 2008 a 1726) e di sequestri (da 559 a 397) ma aumentano gli arresti (da 2 a 8). La provincia con il numero più alto (56) d'infrazioni accertate è proprio Firenze, seguita da Prato (55), Lucca (48) e Livorno (45). Il comparto più redditizio per le organizzazioni criminali è stato quello agroalimentare, il cui fatturato a livello nazionale, tra sequestri e finanziamenti illeciti, ha superato i 4,3 miliardi per 7.985 reati accertati. 

“Nonostante il lieve miglioramento, la Toscana non può rallegrarsi - ha detto il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza - siamo sempre nella fascia più appetita dai criminali ecomafiosi, non possiamo quindi permetterci il lusso di abbassare la guardia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecomafie, terreno fertile in Toscana. Firenze maglia nera

FirenzeToday è in caricamento