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"Adotta un'aiuola": aperto il bando per curare il verde cittadino

Undici i luoghi da far rifiorire

Prosegue  il progetto ‘adotta un’aiuola’ dell’amministrazione, ovvero la ricerca di sponsorizzazioni per interventi di riqualificazione e manutenzione di aree verdi pubbliche: dopo il successo degli ultimi bandi, che hanno portato alla presa in carico di 12 spazi in due anni, adesso c’è tempo fino al 15 febbraio per candidarsi a curare alcuni luoghi verdi trascurati. Dalle aiuole davanti alla stazione Leopolda alla rotatoria di via Senese al Galluzzo, dalle isole spartitraffico all’aeroporto alla rotatoria all’incrocio tra via Duse e via Mamiani, sono in tutto 11 le zone da ‘far rifiorire’.

Il nuovo bando individua 11 luoghi: aiuole antistanti il monumento a Porta al Prato, aiuole antistanti la Stazione Leopolda, la rotatoria all’intersezione Via Duse / Via Mamiani, l’isola spartitraffico al Gignoro, le aiuole spartitraffico allo svincolo del viadotto del Varlungo/viale Europa, la rotatoria in via Senese al Galluzzo, le isole spartitraffico all’aeroporto, la rotatoria tra viale XI agosto e via Luder, la rotatoria tra via Panciatichi e via Magellano, le isole spartitraffico in piazza Mattei, e quelle tra via Ponte di mezzo e via Benedetto Dei.

Le sponsorizzazioni finanziarie prevedono sia una donazione di denaro che di uno studio di fattibilità tecnica, economica o di progetto. Le sponsorizzazioni tecniche sono quelle che prevedono l'assunzione diretta dei lavori da parte dello sponsor. L’offerta dovrà assicurare una qualità architettonica e tecnico-funzionale adeguata al pregio del contesto al quale appartengono le aree di intervento; la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza; la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica degli interventi e, infine, l'agevole manutenzione delle realizzazioni.

La proposta sarà valutata in base a precisi criteri: qualità, pregio tecnico, caratteristiche estetiche, funzionali, ambientali e paesaggistiche e rapidità di esecuzione degli interventi. I privati dovranno farsi carico della manutenzione per un minimo di due anni. Soggetti pubblici o privati potranno presentare all’amministrazione proposte di sponsorizzazione tecnica o finanziaria anche per aree non indicate nel bando. L’intervento potrà prevedere, in quanto compatibile, anche la fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e di arredo

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