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Sicura e intelligente: l'auto del futuro si sperimenta in Toscana

Dal 7 al 17 novembre test innovativi sulla Firenze-Pisa-Livorno

Sicura e intelligente. L'auto del futuro si sperimenta in Toscana: dal 7 al 17 novembre lungo il sistema infrastrutturale costituito dal Porto di Livorno e dalla Firenze-Pisa-Livorno saranno realizzati per la prima volta in Europa test su strada di nuove tecnologie per il controllo e la sicurezza della viabilità. Sistemi immateriali di gestione del traffico, di posizionamento e di navigazione che permetteranno di sfruttare in modo ottimale le infrastrutture fisiche.

I test saranno portati avanti da 50 aziende di caratura mondiale come Siemens, Nec, Cohda Wireless, Nxp Philips, Hitachi, Kapsch, che faranno base al Porto di Livorno e testeranno per la prima volta su strada la convergenza e l'interoperabilità tra IoT (Internet of Things) e ITS (intelligent Transport System), cioè l'effettiva capacità di operare insieme di sistemi innovativi di controllo del traffico fino ad ora rimasti nell'ambito di simulazioni e laboratori.

La Toscana è stata scelta per questi test da Etsi (European Telecommunications Standards Institute) ed Ertico (partnership di oltre 100 aziende ed istituzioni che si occupano di Its), data la presenza di due importanti infrastrutture come Fi-Pi-Li e Porto di Livorno, la disponibilità e la collaborazione logistica offerte dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze (che gestisce la Fi-Pi-Li), dall'Autorità Portuale di Livorno e dal Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni).

Tra i test che saranno effettuati, la Regione Toscana ha collaborato in particolare per la realizzazione di quelli che riguardano: la segnalazione di un pericolo sulla strada (allagamento, persona, olio ecc) rilevato da un sensore di un veicolo alle altre auto che lo seguono, fino a 1 km di distanza; la segnalazione di un veicolo fermo che viene comunicato ai veicoli in arrivo; la regolazione del traffico ai semafori in funzione dei veicoli in arrivo, per evitare fermate inutili (con limitazione di tempi di percorrenza e di emissioni inquinanti) o verificare violazioni al codice della strada; monitoraggio e comunicazione dei livelli di traffico sul percorso del veicolo; ricezione di informazioni sul proprio veicolo o su una smart device; segnalazione di rischi di collisione agli incroci; segnalazione di rischi di collisione con altri veicoli lungo il percorso; monitoraggio degli spazi di parcheggio disponibili; verifica delle eventuali interferenze con i sistemi tipo Telepass; rilascio di autorizzazioni al transito. La realizzazione dei test non comporterà spese per la Regione Toscana.

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