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Affitti sempre più cari: presto una piattaforma di "affitti controllati"

Il sistema permetterà di trovare una stanza sul mercato in case ‘certificate' e i proprietari a promuovere la propria offerta, con un servizio di assistenza per entrambi nella fase di contrattazione

Nell'ultimo anno gli affitti di case e camere a Firenze sono aumentati molto, portandola a scalare la classifica delle città toscane. Tra turisti e affitti in nero i prezzi di anno in anno continuano ad aumentare, ma dall'Università di Firenze arriva una notizia che potrebbe rasserenare l'animo di molti studenti fuori sede. Dal prossimo anno sarà attiva una piattaforma on line che aiuterà gli studenti a trovare una stanza sul mercato in case ‘certificate' e i proprietari a promuovere la propria offerta, con un servizio di assistenza per entrambi nella fase di contrattazione. L'Azienda per il diritto allo studio ha concluso la gara per l'individuazione del partner tecnico ed entro la fine del 2019 inizieranno i primi test.

La piattaforma nasce per aiutare gli studenti che hanno vinto una borsa di studio e devono aspettare alcuni mesi per avere magari una stanza assegnata nella residenza universitaria. Ma potrà essere utile anche ai fuori sede che una borsa di studio non ce l'hanno.

Diritto allo studio in Toscana

Il diritto allo studio in Toscana "è stato negli ultimi anni potenziato ed è, a conti fatti, il migliore d'Italia - spiega Barni, vicepresidente ed assessore all'università Monica Barni - . Le risorse nazionali sono state fino ad oggi altalenanti: il tema dovrà essere nell'agenda del nuovo governo. Ma in questi anni la Regione Toscana ha continuato comunque ad investire, prima fra le regioni italiane con risorse proprie, per garantire il diritto all'accesso all'università e per la costruzione di città universitarie accoglienti".

E' aumentato così , ad esempio, il valore del contributo affitto destinato agli studenti in attesa di un alloggio nelle residenze universitarie: passato da 175 a 250 euro al mese. Si tratta di un aiuto per chi, temporaneamente, deve rivolgersi ad una soluzione di mercato. Sono 460 mila euro previsti per l'anno accademico alle porte. "E comunque nel corso dell'anno il cento per cento degli studenti che ne hanno diritto sono sempre entrati nelle residenze universitarie" precisa l'assessore: un risultato reso possibile anche dagli investimenti fatti. Sono 4531 i posti letto in tutta la Regione: 1650 solo a Firenze, dove nuovi alloggi sono peraltro in costruzione a Careggi di fronte al polo sanitario.

Sono state poi riviste, semplificandole, le fasce delle borse di studio: l'anno scorso erano tre (da zero a 9 mila euro Isee, da 9 a 14 e da 14 a 23) mentre quest'anno sono due (da 0 a 15 mila euro e da 15 mila a 23,5). E l'importo delle borse della seconda fascia è leggermente aumentato, dal 5 al 10 per cento, a beneficio di studenti con livelli Isee più elevati, l'indicatore che sintetizza reddito e patrimonio familiare. Chi ha un Isee superiore ad 15 mila euro l'anno (ed inferiore a 23,5) potrà dunque contare su assegni mensili di 750 euro (fuori sede), 1050 euro (in sede) e 1500 euro (pendolari). La maggiore spesa è quantificata in un milione e 865 mila euro. E grazie alla carta unica "Studente della Toscana" è possibile l'accesso a tutti i servizi di diritto allo studio offerti sul territorio regionale, a prescindere dall'ateneo di inscrizione, a quelli delle università e ad agevolazioni per attività culturali.

"Tutte modifiche - ricorda Barni – che che sono state apprezzate dai rappresentanti degli studenti, che hanno espresso parere favorevole agli indirizzi indicati dalla Regione". "Sono state inoltre state confermate – conclude Barni – anche le politiche sul trasporto pubblico locale: grazie alla convenzione stipulata con Ataf, gli studenti iscritti all'università di Firenze potranno girare sui mezzi pubblici cittadini da ottobre ad agosto pagando solo 48 euro l'anno. Un'operazione anche questa di sostegno al diritto allo studio".

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