"Zio Vanja" di Anton Cechov guarderà diretto negli occhi
C’è una casa nella nostra storia, un luogo che si è conquistato a fatica, al prezzo di sacrifici. E c’è un Professore che torna ad abitarla con la sua seconda, bella, giovane moglie. I personaggi di Zio Vanja sono tutti un pò bislacchi, a cominciare dall’omonimo protagonista che ha consumato la sua vita e, forse, il suo talento nell’amministrare la tenuta della sorella morta, sperduta nell’arretrata provincia russa. Ogni essere è legato all'altro in modo unico, con fili che talvolta sorreggono e talvolta diventano troppo tesi e soffocanti. Fili che si intrecciano tessendo trame preziose e ricche di mille sfumature come la penna di ?echov ci ha abituato. Ognuno prende una posizione nei confronti del tempo, di questa possibilità che ci scorre dalle mani – la nostra vita. Nel farlo si affrontano tanti temi: la politica, i sentimenti, il sacro. Alla fine ciascuno di loro avrà risposta.
"Il nostro "Zio Vanja" sarà una preghiera che tenta di abbracciare il nostro passato, e ci spinge a parlare con gli uomini che verranno dopo di noi, e che non conosceremo, esattamente come ha fatto Anton ?echov rivolgendosi a noi – più di cento anni fa – scrivendo questa storia. Lo facciamo da qui, dal XXI secolo, oggi, sul nostro palcoscenico".
Personaggi divertenti e teneri, vulnerabili e beffardi, deboli nella loro ricerca e resistenti negli errori. Mangiano, bevono tè, camminano, dicono cose senza senso e cose intelligenti di attualità, condividono preoccupazioni e delusioni mentre le loro vite si distruggono. Uno spettacolo sui sentimenti umani e le vite perdute.
Interpreti:
ALEKSANDR VLADIMIROVIÈ SEREBRJAKOV, professore in pensione – Gianni Monini
ELENA ANDREEVNA, sua moglie – Valentina Schiavi
SOF'JA ALEKSANDROVNA (SONJA), sua figlia – Ilaria Mulinacci
MARIJA VASIL'EVNA VOJNICKAJA, madre della prima moglie del professore – Francesca Catarzi
IVAN PETROVIÈ VOJNICKIJ, suo figlio – Samuele Batistoni
MICHAIL L'VOVIÈ ASTROV, medico – Davide Papi
IL'JA IL'IÈ TELEGIN, proprietario terriero in miseria – Vasco Bonechi
MARINA, la vecchia balia – Tiziana Fusco
10 e 12 dicembre (prova aperta su prenotazione)
13 e 14 dicembre ore 21.00
15 dicembre ore 16.00 – “ZIO VANJA” scene di vita rurale di Anton ?echov
Durata dello spettacolo 120 min in 2 atti