Thomas Umbaka in concerto a Firenze
“Un pregiudizio che rimane è quello di concepire la musica per pianoforte un mondo a sé, mentre io considero il piano un mezzo per esprimere qualcosa che nasce fuori, è come tradurre degli stimoli che provengono dalla vita di tutti i giorni” - Thomas Umbaca per Il Piccolo di Trieste
Si aggiunge una nuova data al tour d’esordio del giovane pianista e compositore Thomas Umbaca che presenterà per la prima volta dal vivo “UMBAKA” sui palchi dei teatri più caratteristici d’Italia. Il tour, organizzato da Ponderosa Music & Art (con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”) è partito il 16 febbraio dal Teatro Miela, per poi fare tappa il 24 febbraio all’Arci Bellezza di Milano in apertura al concerto di Joshua Idehen. Il 2 marzo si esibirà alla Casa del Jazz a Roma, il 14 marzo al Teatro Garybaldi a Settimo T.se (TO), il 14 aprile allo SHED626 Club di Firenze e il 17 luglio salirà sul palco di Naturalmente Pianoforte a Camaldoli (AR).
Il calendario è in aggiornamento.
Pubblicato il 13 ottobre per Ponderosa Music Records, “UMBAKA” è una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo. Un disco che traccia i confini del suo viaggio musicale attraverso il pianoforte che fa da padrone, lasciando però spazio alla sperimentazione attraverso melodie sussurrate e l’utilizzo di percussioni.
“Non faccio musica per un luogo, ma forse nemmeno per un preciso contesto sociale, musicale o di qualunque altro tipo. Provo a essere per tutti, di aprirmi” come ha dichiarato Thomas in un’intervista a Zero.eu. La sua musica si lega a una libertà compositiva che gli permette di evitare l’utilizzo di etichette, sciogliendo il legame anagrafico e individuale che si lega attorno alla sua figura, diffondendosi liberamente nello spazio e nel tempo, penetrando nell’animo di ognuno di noi.
NOTA BIOGRAFICA:
Il motore primo da cui muove il flusso creativo musicale di Thomas Umbaca è il pianoforte, strumento che lo accompagna fin dalla più tenera età e i cui suoni costituiscono il lessico familiare che gli permette di esprimere in modo naturale e spontaneo le sue visioni interiori. Attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni, convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che ti prende per mano e ti trasporta in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Una musica contemporanea che si nutre di presente e si apre al mondo così come lo conosciamo.