Sergio Caputo in concerto all’Obihall
Dopo aver realizzato diversi album basati sui suoi successi passati - live, unplugged, strumentali e remake - e celebrato l’anno scorso il trentennale del suo primo LP, Sergio Caputo volta pagina e torna in azione col suo nuovo album composto di dieci brani inediti, il primo di questo tipo in 20 anni.
Il titolo “Pop Jazz and Love” svela già molto, sia a livello di stile che a livello di contenuti. Pop-Jazz è lo stile musicale tipico del cantautore, che per trent’anni ha “poppizzato” il jazz, e “jazzato” il pop rimanendo il punto di riferimento comune a due culture musicali diverse. Venerdì 15 maggio al Teatro Obihall il cantante si esibirà con i suoi successi di sempre più alcune anteprime del suo nuovo lavoro. Una serata imperdibile per i suoi fans vecchi e nuovi, e una formazione in quintetto di musicisti di primo piano.
Sergio Caputo inizia la sua carriera musicale verso la fine degli anni 70 al Folk Studio, lo storico locale di Roma in cui si è formata parte della musica d'autore italiana. Nel 1983 esce il suo primo album "Un sabato italiano", da cui vengono tratti otto video a cura della trasmissione "Mister Fantasy". Questo album lo porta al successo ed è tutt'ora un classico. Si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini, ed un uso insolito e innovativo del linguaggio letterario, che a sua volta attinge dal quotidiano e dalle nevrosi metropolitane. Oggi i suoi testi vengono proposti agli studenti di varie università italiane e straniere come esempio di poesia contemporanea italiana.
Seguono altri 11 album e varie compilation, in cui Sergio non smette mai di sperimentare nuove chiavi espressive, affermandosi e maturando come autore e performer, conquistando, generazione dopo generazione, un pubblico dai gusti musicali e poetici raffinati. Partecipa al Festival di Sanremo tre volte, e negli ultimi anni torna con decisione a sonorità jazzistiche e latine.
Fra le sue collaborazioni eccellenti si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Lester Bowie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Roberto Nannetti, Giulio Visibelli, Ettore Bonafe, Raffaello Pareti, Danilo Rea e molti altri. Nel 1999 si trasferisce in California, dove vive e lavora a contatto con le sue radici musicali.