“Il re cervo” al teatro La Fonte
Nel 1762, quando Goldoni si accingeva a scrivere i suoi capolavori 'borghesi', il conte Carlo Gozzi portava in scena la seconda delle sue fiabe teatrali, dopo " L'amore delle tre melarance" e prima della più nota "Principessa Turandot", condita di quegli stessi ingredienti da cui il suo avversario si sforzava invece di depurare il teatro dell'epoca.
Il nostro gruppo teatrale ha affrontato nel proprio studio musicale la fiaba "Il re cervo", scegliendola per la sua eccellente teatralità che dava la possibilità creare uno spettacolo ludico e divertente. Una favolosa città (l'azione si svolge nell'immaginario regno di Serendippo), un re sospettoso in cerca di degna e sincera consorte, una fanciulla franca e innamorata, le maschere della commedia dell'arte (sopravvivono quelle comiche di Truffaldino, Brighella, Smeraldina e Pantalone mentre a quella di Tartaglia è assegnato il ruolo del 'cattivo'), una corte servile e intrigante su cui si stende l'ombra del gran mago Durandarte, oscuro negromante che ha donato a re Deramo due potenti segreti di magia: questi gli elementi presenti nel Re cervo la cui vicenda, che Gozzi ha delineato avvalendosi degli spunti offertigli da due fiabe persiane, si dipana sul filo di magiche reincarnazioni, tradimenti, sospetti, amori delusi, fino all'immancabile colpo di scena finale. Da questo pastiche - lo è anche dal punto di vista linguistico perché nel testo si alternano endecasillabi sciolti, citazioni dialettali e parti 'a canovaccio' - la regista Olga Melnik, ricordando la lezione della scuola russa, che ha sempre amato e studiato il teatro di Gozzi e la commedia dell'arte, ha tratto una brillante fiaba musicale in cui alle parti deliberatamente comiche si affiancano spunti riflessivi sul conflitto fra vecchi conservatori e giovani trasgressivi, sull'ambizione, sull'amore, sul potere e chi lo esercita… In una scenografia mobilissima ed essenziale, che diventa di volta in volta sala del trono, bosco o prigione, i personaggi cantano, ballano, recitano e, nei loro giocosi costumi fantasiosi, danno libero sfogo all'improvvisazione e allo scherzo teatrale, com'è nella tradizione della commedia dell'arte.
Il cast artistico, formato dagli attori della Compagnia stabile del Centro di Teatro Internazionale che si alterneranno sul palcoscenico , talora scambiandosi i ruoli.
info/preno tel. 055-418084; 3475572347
ATAF 23 ( Sorgane) + 24 ( Bagno a Ripoli)
Ampio parcheggio gratuito
?centroteatro@alice.it
Facebook: Amici del CTI
www.centroteatro.it
ingresso: intero- 9 Euro; ridotto - 6 Euro ( bambini e soci COOP)
Il Centro di Teatro Internazionale continua la sua
20-ma stagione "SENZA FRONTIERE" presso il Teatro LA FONTE?,
6 marzo ore 21.15
7 marzo ore 21.15
8 marzo ore 17.30 con la cena per la FESTA DELLA DONNA
"IL RE CERVO" commedia dell'arte musicale di Carlo Gozzi
Rassegna teatrale "Entrate a teatro" di Bagno a Ripoli - 2011
· Premio Migliore allestimento al Festival Nazionale " Teatrika" - La Spezia/ Italia - 2012
· Premi: Miglior Attore a Samuele Batistoni, Migliore Compagnia; Migliore Scenografia, Migliore Regia al Festival "L'Estate di San Martino" San Miniato (PI)/Italia -2012
Riduzione, adattamento e regia di Olga Melnik
Personaggi & Interpreti:
Cigolotti/Durandarte/ pappagallo/ cervo - Matteo Facenna,
Re Deramo/ Tartaglia Re - Stefano Montefalchi,
Primo ministro Tartaglia/ vecchierello - Samuele Batistoni/Fabio Deriu ,
Secondo Ministro Pantalone/ Leandro, suo figlio - Davide Papi,
Truffaldino - Samuele Batistoni/Fabio Deriu,
Smeraldina - Tiziana Fusco
Angela, figlia di Pantalone - Claudia Fossi
Clarice, figlia di Tartaglia/ cervo - Larthia Galli Nannini
Brighella - Gianluca D'Indico
Luci: Stefano Meucci
Durata dello spettacolo: 1 ora 30 min.