Quintet d'autore al Museo Nazionale del Bargello
Quest'anno, in occasione del 25° anniversario, il Florence Dance Festival dedicherà ancora più spazio ai giovani e talentuosi coreografi e ai gruppi emergenti, infatti nella serata 'Quintet d'Autore' solcheranno il palcoscenico ben cinque compagnie.
PROGRAMMA
Antitesi Ensemble
Malia
coreografia Arianna Benedetti
musica Alva noto - Blixa
danzano Beatrice Cardone, Martina Consoli, Roberto Doveri, Caterina Lillo, Veronica Lillo, Luca Lupi, Aisha Narciso, Giovanni Visone
In occasione del 25° anniversario del "Florence Dance Festival" la compagnia "Antitesi" presenta per la prima volta in palcoscenico il suo nuovo lavoro: Malìa. Un'opera, con la coreografia di Arianna Benedetti, inedita e affascinante, del tutto immersa in un'atmosfera magica, in bilico tra realtà sogno e fantasia.
In mezzo a creature fantastiche, fate ed elfi si muove il grande ammaliatore che incanta col suo sguardo e i suoi gesti, che inventa mondi e fa vivere illusorie magie e incanti d'amore. Quell' amore che regala felicità e tristezza, che fa diventare ciechi e rinsavire con dolore, ma che sempre e comunque ci ammalia e ci imbroglia. Un'atmosfera incantata, onirica e affascinante che avvolge i corpi dei danzatori e li trascina, con la musica, all'interno di un sogno, una pozione magica o un filtro d'amore.
Kinesis Danza
Unico Atto
regia e coreografia Angelo Egarese, Elena Salvestrini
musica Arvo Part, Balanescu Quartet, Mike Sherindan, Yann Tiersen
luci Andrea Ruoli
costumi Cinzia Giacomelli
foto Alessandro Guerrini
videomaker e webmaster Albert Frencis
danzano Cristina Grazzini, Giulia Marchi, Guendalina Pisti, Eleonora Ragni, Dario Brevi, Angelo Egarese
"Unico Atto", un lavoro che usa lo studio nel movimento del corpo come proprio modo di raccontare una storia, facendo viaggiare sulla stessa linea corpo e mente, cercando di esprimere a pieno le emozioni che si vogliono far arrivare al pubblico. La particolarità di questa tipologia di ricerca è il non avere limiti, sia mentali che fisici; la fortuna di poter usufruire di ogni parte del nostro corpo creando movimenti che possono intrecciarsi con altri o di altri, impiegando anche la dimensione che ci avvolge.
Compagnia Gabriella Secchi
Ri-conoscere
coreografia Gabriella Secchi
musica Brian Eno, David Byrne, Raime
danzano Maria Banchi e Maria Stella Pitarresi
"Che si avverino i loro desideri e che diventino indifesi come bambini, perché la debolezza è potenza e la forza è niente. Debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza" Partendo dai pensieri di Giacomo Leopardi nasce questo straordinario lavoro che mette il Corpo puro al centro dell'intera performance che nasce con l'intento di misurarsi con differenti temi quali scomodità, fragilità, sussulto, liberazione.... attraverso le due danzatrici interpreti e compagne di viaggio.
Mystes
Cloze Your Eyes
coreografia Gigi Nieddu
musica ClozeeThriftworks, Viramaina, Bzur, Trentemoller, B.O.B, Cryptex.
danzano Jessica Capanni, Neri Bonciani, Sonia Della Luna Maggio, Elisa Roselli, Ambra Goretti, Selene Papeschi, Jane Llaha, Veronica Amodeo, Costanza Delfino.
Con Guia Meucci, Sara Cencetti
Mystes è la parola da cui prende vita il termine mistero che veniva usata nell'antica Grecia per indicare l'iniziato ai riti misterici.
"Cloze Your Eyes" rappresenta la visione del Mystes durante questi riti: un'insieme di immagini, fotogrammi, passaggi così come compaiono all'interno della mente dell'iniziato, apparentemente staccati tra loro, ma in realtà collegati attraverso questo flusso di coscienza fuori dal tempo. Un rito misterico, l'incontro tra un ragazzo e una ragazza, personaggi senza volto che prendono vita e compaiono e scompaiono nella mente del Mystes fino ad insinuarsi nel suo inconscio.
Danceorama
Tre Piume -Estratti
So he took his wings, and fled
Liberamente tratto dal libro di David Almond, Skellig
coreografia Luigi Ceragioli
musica Giacomo Vezzani e Wildbrids & Peacedrums
danzano Davide Arena e Giulia Piana
Skellig è il nome di una creatura, un po' uomo un po' uccello che sembra aver bisogno di aiuto. Non sapremo mai di preciso cos'è. L'importante per i piccoli protagonisti, Michael, la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte e Mina, è che Skellig ci sia.
E' una storia di incontri inaspettati. Di legami invisibili, di amore che cura.
William Blake è come la guida dei piccoli protagonisti. Il suo spirito invisibile anima i corpi che raccontano la vicenda attraverso le sue immagini e le sue poesie.
"Hai mai sentito parlare di William Blake? Dipingeva e scriveva poesie. Vedeva gli angeli in giardino. Diceva che siamo circondati da angeli e spiriti. Dobbiamo solo aprire gli occhi e guardare un po' meglio."