26° Florence Dance Festival - Pulcinella e altre storie
DEOS (Danse Ensemble Opera Studio), compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Giovanni Di Cicco, in Residenza presso il Teatro Carlo Felice di Genova, rappresenta un progetto sperimentale nel panorama degli enti lirici italiani. Si tratta di una piece che, pur rispettando in ogni dettaglio la partitura musicale, spazia in una libera interpretazione del soggetto che aveva ispirato il libretto originale. Lo spettacolo, infatti, non racconta l'episodio de I quattro Pulcinella identici scelto da Diaghilev e Stravinskij, ma si inoltra nel mondo di Pulcinella creando una trama intuitiva ispirata al rapporto fisico con la musica.
COREOGRAFIA Giovanni di Cicco
MUSICA Igor Stravinskij
LUCI Luciano Novelli
SCENE E COSTUMI Teatro Carlo Felice
DANZATORI Luca Alberti, Angela Babuin, Luisa Baldinetti, Cristina Banchetti,Filippo Bandiera, Emanuela Bonora, Melissa Cosseta, Dario Greco, Barbara Innocenti, Nicola Marrapodi, Erika Melli, Roberto Orlacchio, Roberto Pierantoni, Davide Riminucci, Andrea Valfre
Il ligure Giovanni Di Cicco è danzatore e autore presente negli annali fin dai primi anni '80, come collaboratore di molti altri coreografi italiani ( da Sieni a Castello, da Beltrami a Paco Decina) e molti della Nouvelle Danse in Francia. Nel corso degli anni ha comunque elaborato la propria ricerca espressiva in maniera molto discreta, ma con costanza e lucidità di visione, attraverso la compagnia Arbalete e alla Dergah Danza Teatro, che lo ha portato ad una esposizione nazionale 'di nicchia', anche se non per questo ad una minore, approfondita e strutturata elaborazione della sua danza.
Stretta da anni una collaborazione con la Fondazione Carlo Felice di Genova, caratterizzata da coreografie, laboratori, spettacoli, dal 2014 Di Cicco ha avviato un interessante progetto produttivo/artistico chiamato DEOS, acronimo per Dance Ensemble Opera Studio che lo vede responsabile di una formazione di danza contemporanea in residenza nel teatro d'opera genovese con il quale collabora per gli spettacoli lirici ma anche proponendo nuove produzioni e spettacoli per ragazzi. La cifra di Di Cicco è risultato di una formazione artistica e personale ricca e varia, nutrita del Tanztheater espressionista, della spiritualità orientale, dell'amore per le arti visive e un gusto spiccato per la teatralità. Lo si vede bene nel titolo proposto al Florence Dance Festival, Pulcinella e altre storie che rimanda ad un periodo musicale e teatrale molto caro all'autore, le Avanguardie e l'età diaghileviana. Del balletto creato da Stravinsky per i Ballets Russes di Diaghilev nel 1920 Di Cicco recupera la gioiosa partitura più che il libretto, e lascia che musicalità e senso del teatro si approprino degli spazi concessi dalla fantasia, facendo di Pulcinella un simbolo delle mille sfaccettature psicologiche, caratteriali, folcloriche, cromatiche di una città, Napoli, che è soprattutto uno stato mentale.