Quindici scuole di danza provenienti da tutta la Toscana si sono esibite domenica scorsa al Puccini di Firenze per l'evento conclusivo del progetto promosso da Mukki dedicato al Balletto Bianco:
Academy Ballet di Prato, Areadanza di Firenze, Ballet Academic Studio di Calenzano, ASD Ballet Centre di Firenze, Centro Armonia Danza di Livorno, Centro Studi Danza di Follonica, Danza e Danza di Livorno, ASD Demidoff di Firenze, PSG Fantasia Accademia Danza di Firenze, Nexus Studio di Firenze, Centro Opus Ballet di Firenze, Pontedera Danza, Progetto Danza Barberino di Barberino di Mugello, Scuola Danza Proscaenium di Pisa e Studio Culturale Campidanza di San Piero a Ponti.
Sono queste le scuole che hanno presentato le coreografie selezionate per l'evento conclusivo tra le circa cento inviate la scorsa estate per partecipare al concorso ideato da Mukki per parlare dei valori della danza e per diffondere informazioni utili sulla corretta alimentazione con prodotti naturali e completi come il latte, perfetto dopo l'attività fisica e adatto in ogni momento della giornata. Disciplina complessa e meravigliosa, infatti, la danza richiede passione e allenamento, preparazione tecnica e una sana alimentazione.
ll Balletto Bianco (Ballet Blanche) è una parte del balletto dove le danzatrici interpretano esseri eterei e incantevoli indossando il tutù, che diventa l'archetipo dell'eleganza: uno sbuffo immateriale di bianco attraversa il palco a passo di sogno, con movimenti di infinita grazia. Grandissime opere come Giselle o il Lago dei Cigni contengono il cosiddetto "atto bianco". Sul palco del Puccini, ispirate a questo ballo, si sono esibite le danzatrici che sono state giudicate da una giuria di grandi nomi della danza:
Francesco Volpe, già primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli
Alessandra Carloni, già ballerina solista al Teatro San Carlo di Napoli
Alessia Gay, prima ballerina al Teatro dell'Opera di Roma
Paola Villanova, già ballerina solista in numerosi teatri del mondo
Silvia Poletti, importante critica e giornalista di danza
Al termine dello spettacolo sono state premiate le tre migliori coreografie: "Nebbia d'autunno" di Areadanza; "Endiso" del centro Armonia Danza e "Eléves" del Ballet Centre. Premio speciale per "Electric Woman" del Nexus Studio.
I premi attribuiti, legati al mondo della danza, sono stati: 20 biglietti per assistere a "Lo Schiaccianoci" al Teatro Verdi; un buono per l'acquisto di materiale tecnico; uno stage con un grande maestro di danza.
L'incasso della serata è stato devoluto alla Fondazione Meyer di Firenze.