Don Matteo al teatro Obihall
La Saxophone presenta: "Don Matteo", commedia comica di Marisa Tiboni, ispirata al celebre personaggio della omonima serie televisiva Regia di Sergio Pisapia Fiore. Portata in scena dalla compagnia teatrale CENTRO NAZIONALE TEATRALE. La vicenda si svolge, all’inizio degli anni sessanta, nella parrocchia di un piccolo paese dell’appennino bolognese. La seconda guerra mondiale è ormai finita da più di quindici anni, ma Don Matteo, ex cappellano dei bersaglieri, non riesce a dimenticare il suo passato di quando era con i "suoi ragazzi" al fronte. Al paese è giunto da poco un battaglione di bersaglieri per l’esercitazioni, e ogni qualvolta passa per via la fanfara, Don Matteo non può fare a meno di inforcare la sua inseparabile bicicletta per seguirli. Don Romolo, parroco del paese, non vede, però, di buon occhio questa sua debolezza e spesso lo rimprovera di essere un "sacerdote volante". Nella parrocchia, oltre a Don Romolo e Don Matteo, vivono anche Rita (la perpetua) e sua figlia Renata, una ragazza poco più che ventenne. La giovane è orfana di guerra e Don Romolo, insieme a sua madre Rita, l’accolse nella sua parrocchia, fin da bambina, facendola così crescere in un ambiente religioso ed offrendole, in pari tempo, un affetto paterno e spirituale. Ma gli anni sono trascorsi e la bambina di un tempo ora è una giovane donna bella e innamorata di Giulio, un’attivista del P.C.I. (a tratti, infatti, ricorderà un po’ le vicissitudini di Don Camillo e Don Peppone). Don Romolo, nel frattempo, incarica Don Matteo di intercedere a favore di Gelsomino, figlio della signora Matilde (una fedele benefattrice della parrocchia), affinché Renata lo sposi, dato che si tratta di un bravo ragazzo tutto casa, chiesa… e mamma. Don Matteo è contrariato dell’incarico che il parroco gli impone; tuttavia, per obbedienza, suo malgrado accetta. Quando Don Matteo si accingerà ad affrontare l’increscioso incarico, scoprirà che Renata è in attesa di una creatura concepita dall’amore scaturito tra lei e Giulio, l’infedele "mangia preti". Il povero sacerdote si troverà tra l’incudine ed il martello ma dovrà prendere una decisione… alla bersagliera