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Teatro

Bergonzoni al Porto delle Storie a Campi Bisenzio

Il 7 Novembre alle 17 arriva Bergonzoni al Porto delle Storie a Campi Bisenzio per un incontro di parole, nonsense e mirabolanti racconti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Di che colore è l'amorte? Può il signor "Elefanti Garzanti" domare i leoni del circo? Oppure: che c'azzeccano delle balene in fondo al Bisenzio, a sedere e a chiacchierare di come i pescatori sono più addormentati di loro? Risposte facili facili che solo i nostri "portuali" sono in grado di dare, grazie ai super-poteri presi direttamente dalle copertine dei libri di Alessandro Bergonzoni, ospite del venerdì 7 novembre alle 17!

Aperto da poco meno di un anno a Campi Bisenzio, il Porto delle Storie ha fatto propria l'esperienza di scuole simili, come la 826 Valencia di San Francisco, fondata da Dave Eggers. Scrittori, educatori, giornalisti, registi, sceneggiatori, insegnanti che dedicano un po' del loro tempo - gratuitamente - ad accompagnare ragazzi con disagi scolastici o familiari o linguistici a fare i compiti e… a scrivere.

E ogni tanto al Porto delle Storie passano autori che invece di presentare i loro libri si mettono seduti su un divano e ascoltano quello che un gruppo di adolescenti hanno riscritto sui loro libri. Lo ha fatto anche il buon Dave, lo scorso giugno.

E il 7 Novembre alle 17 toccherà ad Alessandro Bergonzoni. Si, proprio lui. L'autore di titoli che da soli valgono il prezzo del libro come Le balene restino sedute, Bastasse grondare, .È già mercoledì e io no o come L'amorte, l'ultimo libro uscito per Garzanti.

I ragazzi del Porto per l'occasione hanno lavorato sui suoi libri riscrivendone la storia e la trama partendo semplicemente dalla copertina, ecco allora che Le balene restino sedute per Vivienne diventa un romanzo avvincente su un circo dove un gruppo di cetacei si rifiuta di sedersi, Ionut che trasforma Bastasse grondare in una storia alla 400 colpi di adolescenza e difficoltà scolastiche, o E' già mercoledì e io no che grazie alla penna di Davide diventa l"incubo di Dante, una storia piena di colpi di scena di uno studente che si scopre daltonico.

Insomma, se volete scoprire cosa può nascere tra l'incontro di un autore come Bergonzoni e le diaboliche penne del Porto delle Storie non vi resta che passare da Via Giusti, venerdì 7 novembre alle 17. L'ingresso è libero e aperto a tutti.

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