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Lunedì, 29 Aprile 2024

"Apocalisse a Boboli": il giardino mediceo diventa teatro del finimondo con oltre 100 attori

Nei pomeriggi dal 27 al 30 settembre i più suggestivi angoli del polmone verde del cuore di Firenze si animeranno accogliendo, per la regia di Riccardo Massai, una maxi rappresentazione itinerante ispirata alle visioni allegoriche del Libro della Rivelazione

L’Apocalisse esplode a Boboli. Dal 27 settembre, per quattro giorni consecutivi il giardino mediceo si trasformerà nel teatro di una maxi rappresentazione itinerante per la regia di Riccardo Massai. “Apocalisse a Boboli. Visioni dal Libro di Giovanni”, questo il nome dello spettacolo, frutto della collaborazione tra Gallerie degli Uffizi, Associazione Culturale Archètipo ed Elsinor Centro di Produzione Teatrale. L’evento performativo, che coinvolgerà oltre
100 artisti fra attori, musicisti, danzatori, performer e sarà strutturato in una narrazione a sei tappe, è una reinterpretazione in chiave contemporanea dell’Apocalisse biblica. L’evento vuole esprimere la natura conflittuale insita nel concetto della fine del mondo, coinvolgendo gli spettatori nell’ itinerario della performance, dando vita ad una sorta di rito contemporaneo. Il pubblico di Boboli sarà così condotto dentro l’Apocalisse stessa, ambientata negli angoli più suggestivi del giardino storico, da una tappa all’altra insieme agli artisti, in una specie di preghiera collettiva.

Il contrasto tra gli spazi armoniosi di Boboli e il caotico turbinio della narrazione biblica diverrà così emblema del binomio caos-ordine cielo- terra; la sintesi tra eternità e contemporaneità, insita nei contenuti dell’Apocalisse, emerge ulteriormente nell’adattamento del testo, in cui il racconto di Giovanni si snoda attraverso sei “stazioni” collocate in punti strategici del Giardino. Qui il pubblico potrà raccogliersi e partecipare in prima persona ai momenti più cruciali e drammatici della fine del mondo. In ciascuno di questi luoghi, troverà ad aspettarlo un lettore su un pulpito, impegnato a declamare un brano dell’Apocalisse; nello stesso momento un gruppo di danzatori e artisti daranno corpo teatrale alle parole, evocando le visioni del Libro della Rivelazione.

La rappresentazione di “Apocalisse a Boboli” si terrà da mercoledì 27 a sabato 30 settembre, ogni giorno, dalle 14 alle 17.30. Nel pomeriggio del 26 con gli stessi orari, si svolgerà la prova generale, anch’essa aperta al pubblico del Giardino. La visione dello spettacolo è gratuita con l’acquisto del biglietto di ingresso a Boboli (valido esclusivamente per la giornata selezionata). Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Secondo la Bibbia, la storia dell’umanità inizia in un giardino e finisce in una città: la Gerusalemme celeste. La scelta di mettere in scena la sacra rappresentazione dell’Apocalisse di San Giovanni nel nostro Giardino di Boboli mantiene viva la tensione tra giardino e città, tra origine e destino, tra colpa e redenzione, e così facendo lo rende attuale per ogni spettatore”. 

Il regista Riccardo Massai: “Il pubblico assiste ad una sacra rappresentazione che è cammino di salvezza: il testo integrale invita alla riflessione e, anche se tutti dobbiamo morire, Apocalisse dice a  ciascuno di noi: ‘Io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma il suo nome riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli!’ Chi di noi non ha vissuto?”

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