"Siria: non solo Caesar". A Firenze tre giorni di eventi da non perdere
Firenze il 4, 5 e 6 maggio ospita la "Settimana culturale siriana" organizzata dalla Comunità Araba Siriana in Italia in collaborazione con Harmoon Center for Contemporary Studies e con il patrocinio del Comune di Firenze.
A sei anni dalla sollevazione popolare che scosse la Siria nel 2011, in nome della richiesta di libertà, diritti e giustizia sociale, e che purtroppo è stata tragicamente trascinata in una guerra civile, la rassegna vuole sensibilizzare la città di Firenze sulle ragioni del popolo siriano, le sue sofferenze, ma anche le sue straordinarie risorse culturali e umane e la sua umanità. Allo stesso tempo, la rassegna intende promuovere una cultura della democrazia e della cittadinanza, così come denunciare le violazioni in materia di diritti umani.
IL PROGRAMMA
Biblioteca delle Oblate, Via dell'Oriuolo 24, Firenze
Giovedì 4 maggio 2017
Ore 16.00: Apertura della mostra Codice Caesar.
Parola della Comunità Araba Siriana
Parola del Comune di Firenze
Ore 17.00 - 19.00: Donne nella rivoluzione siriana.
Dibattito con Rowaida Kanaan e Lina Mouhamade (facilitatore: Fouad Roweiha)
Rowaida Kanaan: Giornalista e attivista del Syrian Woman Network e della Syrian Comission for Detenees. E’ stata detenuta quattro volte dal 2011 a causa del suo attivismo informativo e civile. Ha lavorato con Radio Rozana sui detenuti, coprendo circa 150 storie e testimonianze di detenzione. ViveD a recente a Parigi e collabora con la Syrian Comission for Detenees sulla documentazione delle violazioni dei diritti umani.
Lina Mouhamade: attivista per i diritti umani, ha partecipato nelle proteste di massa del 2011; detenuta varie volte per il suo attivismo, ha svolto delle attività nelle zone assediate prima di lasciare definitivamente la Siria. Ha fatto parte di un programma critico sugli aspetti socio-politici siriani trasmesso alla radio. Ora vive a Parigi e fa parte dell’associazione Siria Libertà, che si interessa alle questioni politiche e socio-culturali della Siria.
Venerdì 5 maggio 2017
Ore 16.00 – 19.00: Diritti umani in Siria prima e dopo 2011 (Facilitatore: Adham Kahlawi)
Dibattito con Michael Shammas e Ameenah Sawwan
Michael Shammas: avvocato e attivista siriano per i diritti umani e la libertà d’espressione dal 1997, vissuto in Siria fino al 2015. Fa parte della Commissione per Difendere i Detenuti per Motivi di Opinione in Siria. Scrive degli articoli sulle condizioni dei diritti umani focalizzandosi sulla corruzione e la violenza contro i bambini e contro le donne. Ha seguito numerose cause di detenuti nelle prigioni di Assad.
Ameenah Sawwan: giornalista e attivista per i diritti umani, sopravvissuta all’attacco chimico in Moaddamiya, vicino a Damasco, nel 2013. Ha partecipato alla documentazione delle violazioni nelle zone assediate. Ha dato la sua testimonianza nella sede dell’Onu a New York sul massacro chimico. Ora vive a Berlino e lavora come giornalista freelance con Reuters, Zeit Online oltre al suo lavoro come co-editor nella ONG WirMachenDas.Jetzt.
Sabato 6 maggio 2017
Ore 16.00 - 18.00: Dibattito sulla Siria con un focus particolare su Padre Paolo Dall’Oglio e sul patrimonio siriano con testimonianze da italiani o italo-siriani che hanno visitato la Siria o lavorato sulla questione siriana durante la Rivoluzione.
Dibattito con Riccardo Cristiano, Alberto Savioli e Gianluca Solera. (Facilitatore: Alhakam Afandi)
Riccardo Cristiano: giornalista vaticanista, fondatore dell'Associazione giornalisti amici di padre Dall'Oglio, autore di "Siria, l'Ultimo Genicidio"
Alberto Savioli: docente Università di Udine. Archeologo-Topografo responsabile del settore del rilievo nel sito archeologico di Mishrifeh/Qatana (Siria). Dal 2006 responsabile del restauro del Palazzo Reale di Qatana. Direttore di un team di tecnici impegnati nei rilievi nella topografia e di un gruppo di operai siriani occupati nel restauro del Palazzo Reale.
Gianluca Solera: attivista e scrittore, collaboratore COSPE in materia di democrazia e società civile, autore di “Riscatto Mediterraneo” e “Citizen Activism and Mediterranean Identity”.
Ore 18.00: Proiezione del film documentario Syria’s disappeared, seguito da un dibattito via skype con la regista Sara Afshar. (Facilitatore: Ahmad Sadiddin).
Ore 20:00 chiusura evento.