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Torna la Notte Bianca: sarà black e in periferia

Nardella: "Non si svolgerà solo nel centro ma coinvolgerà anche la periferia". I progetti artistici dovranno pervenire entro martedì 31

Si chiamerà ‘The Black Night’ e ruoterà principalmente attorno alla musica dal vivo, con spettacoli in varie zone delle città, dalla periferia al centro passando dall’Oltrarno: è la Notte Bianca edizione 2015 che si terrà, come da tradizione, il 30 aprile prossimo e che aprirà, anziché con la tradizionale lectio magistralis, con un concerto nel carcere di Sollicciano che vedrà protagonisti detenuti e musicisti e che sarà aperto al pubblico.

L’evento organizzato da MUS.E è stato presentato oggi, in occasione dell’eclissi di sole, in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dal direttore artistico Riccardo Ventrella.

“La Notte Bianca di quest’anno presenta tante novità rispetto alle passate edizioni - ha detto il sindaco Nardella -; intanto non si svolgerà solo in centro ma coinvolgerà anche la periferia. Partirà dai Quartieri, che hanno un fascino tutto loro, e ci consentirà di arrivare in centro attraverso dei percorsi artistici permettendoci così di decongestionare il centro storico”.

“La ‘Black Night’ sarà una notte da camminare - ha continuato Nardella - con meno alcol e tante iniziative: individueremo un percorso lungo il quale fiorentini e visitatori potranno divertirsi per scoprire luoghi legati all’arte, anche contemporanea, all’infanzia, alla cultura e soprattutto alla musica che sarà la vera protagonista”. “Il centro non sarà disseminato di chioschi pronti all’uso dove poter acquistare alcolici - ha aggiunto -. Avremo una maggiore attenzione sull’abuso di alcol soprattutto alla guida perché il divertimento deve poter esplodere sempre usando la testa e mai eccedendo nelle regole”.

“L’edizione 2015 presenta diverse novità - ha spiegato il sindaco -: innanzitutto sarà una notte che pone l’accento sui temi sociali visto che partirà dal carcere di Sollicciano. Per la prima volta la Notte Bianca rappresenterà l’apertura di una lunga Estate fiorentina che quest’anno sarà più lunga del solito e rispetterà i tempi dell’Esposizione universale di Milano, dalla notte del 30 di marzo andrà avanti fino alla fine di ottobre. Firenze si prepara a una straordinaria vigilia per l’Expo”.

Notte Bianca 2014 (di Valentina Matricardi)



“Questa Notte Bianca è diversa dalle precedenti anche nel colore, visto che abbiamo dato una pennellata di black: partiamo dall’oscurità per andare a ricercare la luce - ha detto il direttore artistico Ventrella -. La Notte Nera non è il contrario della Notte Bianca. Il nero non è il contrario del bianco ma è il colore nel quale tutti i colori si annullano e quindi li contiene tutti. La notte nera serve a recuperare tutte le cose affascinanti che il buio e la notte contengono”.

“La Notte sarà black anche nell’ispirazione perché sarà una Notte soprattutto musicale. Questo anche per premiare gli sforzi che il Comune sta facendo nella promozione della musica dal vivo - ha spiegato - e andremo a cercare tutte quelle musiche che fanno parte della tradizione afroamericana: dal rock al jazz al gospel, dal reggae al funky al blues. Dimostreremo che la musica dal vivo è una pratica sostenibile e che può contribuire a rendere il divertimento sostenibile”.

“Firenze sarà per una notte la città della musica, anche sfruttando coincidenze come il fatto che il 30 aprile è la Giornata mondiale del jazz, che ci aiutano e ci incoraggiano - ha concluso Ventrella -. Sarà l’occasione per i fiorentini e per i visitatori di andare alla scoperta di Firenze: daremo dei percorsi precisi come fossero sentieri di un cammino di montagna. Proporremmo alle persone dove andare, gli daremo un palinsesto con il centro che rimane il fulcro di un allargamento progressivo della manifestazione ai Quartieri”.

Notte Bianca 2012



‘The Black Night’, punterà a riaffermare la sostenibilità della musica dal vivo nel contesto cittadino. Tra tutte le musiche, prediligerà quelle che hanno in sé una componente ‘nera’, intesa come riferimento a quella matrice che ha dato origine al blues come al jazz, al rock come al funky, al gospel come al reggae. ‘Black’ vuol dire anche etnico, ricerca delle origini e delle tradizioni, di una cultura della convivenza.

La nuova edizione oltre alla musica desidera affrontare anche altre tematiche: le attività per bambini, la valorizzazione delle abilità artigianali, il tema dell’Oltrarno, la valorizzazione delle periferie e dei luoghi meno conosciuti della città, il riuso temporaneo di spazi dismessi, il libro e le librerie.

I progetti che saranno proposti per partecipare alla Notte Bianca potranno interessare il tema principale sia quelle collaterali, preferibilmente intrecciandole tra loro; dovranno coinvolgere e intrattenere il maggiore numero di persone in un’ottica di esperienza condivisa e trovare nei linguaggi musicali e dell’arte in generale una guida alla scoperta dei luoghi. Inoltre, non potranno prescindere dalle seguenti qualità: impatto spettacolare, innovazione e originalità, contemporaneità del linguaggio e pertinenza al tema.

Notte Bianca 2013: le foto dei lettori



Tutte le proposte dovranno corrispondere ai requisiti realizzativi a norma di legge per quanto concerne la sicurezza individuale e collettiva e dovranno essere prive di messaggi che possano risultare volgari e offensivi. Per quanto riguarda le proposte musicali, invece, saranno valutate in maniera preferenziale quelle che rientreranno nel novero delle procedure di semplificazione emanate dal Comune di Firenze per i concerti di capienza inferiore alle 200 persone.

I progetti artistici dovranno pervenire entro e non oltre le 13 di martedì 31 all’indirizzo e-mail segreteria@nottebiancafirenze.it.
Per info e per presentare i progetti cliccare su www.nottebiancafirenze.it.

Le iniziative dovranno essere concepite in stretta relazione con lo spazio cittadino, non necessariamente all’aperto, nell’ottica di un utilizzo creativo, sostenibile e responsabile di spazi e tempi. La ‘Black Night’ si propone di utilizzare molti luoghi simbolici, soprattutto quelli meno conosciuti e meno usati, affinché la Notte diventi anche un momento di forte conoscenza del territorio. Allo stesso tempo l’idea è anche quella di un luogo inclusivo, socialmente responsabile e che manifesti cura per gli spazi e le persone che li abitano. La Notte Bianca identificherà zone di partenza e veri e propri itinerari che il pubblico seguirà lungo una cartina

Da domani poi saranno attivi anche i profili social:
https://www.facebook.com/pages/Notte-Bianca-Firenze/234962659979631
https://twitter.com/NotteBiancaFi
L’hashtag è #nottebiancafirenze

Per informazioni generali inviare una mail a info@nottebiancafirenze.it
Per informazioni relative alla presentazione dei progetti artistici scrivere a segreteria@nottebiancafirenze.it oppure telefonare allo 055 2768203 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. 

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