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Martedì, 16 Aprile 2024
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Moving Archive alla Biblioteca di Rignano sull'Arno

Come negli anni passati, la Biblioteca Comunale di Rignano sull’Arno aderisce anche questo anno al programma dello Schermo dell'Arte, la III edizione di Moving Archive.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Con il Moving Archive Lo schermo dell’arte presenta nelle biblioteche e istituzioni dei comuni della Città Metropolitana di Firenze una selezione di film d’artista e documentari in versione originale. Realizzato con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze, Moving Archive intende raggiungere nuovi pubblici grazie al coinvolgimento di istituzioni culturali e luoghi di studio. Gli enti, mettendo a disposizione dei propri utenti gli strumenti in dotazione nelle proprie sedie, rendono così accessibili film rari e poco distribuiti. Nella Biblioteca Comunale di Rignano sull’Arno si possono vedere nelle postazioni computer dal 17 fino al 21 dicembre 2019.

FILM IN PROGRAMMA China's Van Goghs di Yu Haibo, Yu Tianqi Kiki, Cina/Olanda 2016, 80′ Il film racconta di un laboratorio artistico nella città di Dafen, nella regione di Shenzhe, nel sud della Cina, dove giovani di estrazione proletaria si guadagnano da vivere producendo copie di quadri di Van Gogh, che vengono vendute in tutto il mondo. II proprietario, Xiaoyong Zhao, ha il sogno di visitare il Museo Van Gogh ad Amsterdam per vedere dal vero i quadri dell’amato maestro. China’s Van Goghs è un film sulle aspirazioni artistiche di un uomo semplice la cui vita è completamente assorbita dal fare commercio di tele i cui soggetti stereotipati vengono ripetuti all’infinito ma che al contatto diretto con l’arte del lontano maestro, riesce a comprendere il valore della propria libera creatività. Kusama-Infinity di Heather Lenz, Stati Uniti 2018, 85′ Yayoi Kusama ha quasi 90 anni. Dopo 30 anni vissuti in un istituto psichiatrico in Giappone – fin da bambina soffre di allucinazioni, manie ossessive-compulsive e depressione – e dopo almeno un ventennio di anonimato l’artista giappo-nese è oggi considerata una delle più grandi artiste della scena contemporanea mondiale. Il film si sviluppa tra le in-terviste agli amici, ai collaboratori, agli studiosi e figure del mondo dell’arte, e contiene numerosi estratti dal diario del-la Kusama e dalle sue lettere, comprese quelle che da giovanissima inviò alla grande artista americana Georgia O’ Keeffe. Radio Ghetto Relay di Alessandra Ferrini, 2016, 15′ “Radio Ghetto Free Voices” è la radio che dà voce agli abitanti del Gran Ghetto di Rignano (in Puglia), una baracco-poli che fino a poco tempo fa ospitava migliaia di migranti dell’Africa occidentale. Duramente sfruttati nel lavoro agricolo, hanno potuto condividere le loro esperienze attraverso la radio, parlando delle loro inumane condizioni di vita ed raccontando le loro difficoltà. Partendo dal loro desiderio di non essere fotografati o filmati, Radio Ghetto Relay com-bina testi, immagini Google Earth e Streetview per amplificare le loro voci, evidenziando il potere della radio di supe-rare i confini, e cercando nello stesso tempo le loro tracce nel paesaggio rurale del Sud dell’Italia. Restless. Keith Haring in Brazil di Guto Barra e Gisela Matta, USA 2013, 38′ Nel corso degli anni Ottanta, Keith Haring ha viaggiato per il mondo realizzando numerose opere pubbliche in diverse città. Dopo aver partecipato alla Biennale di São Paulo nel 1983, ospitato dall’amico pittore Kenny Scharf e da sua moglie Teresa Haring ha spesso visitato il villaggio di Serra Grande, in Brasile, dove ha lasciato numerose opere ispi-rate alla vita e alle atmosfere del luogo. Seguendo il ripristino di un grande murale circolare, creato nel 1985 a pochi metri da una spiaggia, il documentario ripercorre un momento significativo e ancora poco noto della biografia del ce-lebre graffitista americano. Thomas Hirschhorn - Gramsci Monument di Angelo Alfredo Lüdin, Svizzera 2015, 94′ Gramsci Monument, omaggio ad uno dei più importanti filosofi del ventesimo secolo, è l’installazione che l’artista svizzero Thomas Hirschhorn, ha realizzato durante l’estate del 2013 per la Dia Foundation alla Forest Houses, nel quartiere del Bronx, a New York. Hirschhorn ha vissuto per cinque mesi con gli abitanti del quartiere confrontandosi, non senza conflitti, con le differenti realtà ed etnie, condividendo un’esperienza umana nel tentativo di divulgare il pensiero del filosofo italiano, per costruire un monumento, effimero nella durata, ma destinato a rimanere nella memoria collettiva. Waste Land di Lucy Walker, Regno Unito 2010, 98′ Il documentario è uno straordinario ritratto dell’artista brasiliano Vik Muniz e la storia toccante del suo incontro con gli oltre tremila catadores (raccoglitori di materiale riciclabile) della più grande discarica del mondo, Jardin Gramacho, tra le favelas di Rio de Janeiro. Originario di San Paolo del Brasile, dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza, col suo lavoro Muniz dimostra come l’arte e la bellezza possano essere occasione di cambiamento, riscatto e vero arricchimento umano. Premiato al Sundance e a Berlino, dove ha ottenuto anche l’Amnesty International Award, Waste Land è accompagnato dall’originale colonna sonora di Moby. Women Are Heroes di JR, Francia 2010, 88′ Nel 2007 lo street artist francese JR inizia un viaggio in Africa con lo scopo di porre l’accento sulla dignità delle donne costrette a vivere in condizioni di estrema povertà tra guerre civili, violenze e battaglie quotidiane di ogni genere. Nasce così Women Are Heroes un progetto artistico, poi divenuto un film, che nell’arco di quattro anni lo porterà in Ke-nya, Brasile, India, e Cambogia. La colonna sonora originale è di due celebri nomi del trip-hop, Massive Attack e Patrice Bart Williams.

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