L’opera di Santa Croce apre ai giovani
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.