Tutankhamon: viaggio verso l’eternità. La mostra a Firenze | FOTO / VIDEO
La mostra è stata prolungata fino a gennaio 2021. QUI per tutte le informazioni tecniche.
Un viaggio nell'Antico Egitto a Firenze grazie alla mostra "Tutankhamon: viaggio verso l’eternità". L'esposizione, visibile a Palazzo Medici Riccardi, unisce reperti storici veri del Museo Archeologico Nazionale di Firenze (tra cui alcuni inediti come il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered), fedeli riproduzioni provenienti dal Cairo e la tecnologia 3D con la realtà virtuale che porterà il visitatore all'interno della tomba di Tutankhamon proprio come la trovò nel 1922 Howard Carter lì sarà possibile interagire con gli oggetti e ascoltare alcune descrizioni.
Le immagini della mostra
La mostra è a cura di Maria Cristina Guidotti, già curatrice del Museo Egizio di Firenze e di Pasquale Barile, presidente della Ancient World Society.
Ad accompagnare l'esploratore tra sarcofagi e statue Carter in persona o quasi, infatti in determinati punti si potrà ascoltare l'archeologo (impersonato da un attore) raccontare la storia, i dettagli e le curiosità riguardanti l'Antico Egitto. Molto interessante la riproduzione in vetroresina di Tutankhamon in cui si possono scorgere i difetti fisici del Faraone bambino, ma come ha sottolineato Pasquale Barile "In realtà la pelle di Tutankhamon dovrebbe essere molto più scura in quanto era nord africano", di particolare bellezza anche la scena in cui è stato riprodotto il rito della mummificazione in cui vengono sinteticamente spiegati i passaggi e le tecniche utilizzati dagli egizi.
Prima di arrivare in Italia, questa esposizione che girerà poi tutta la Penisola, è stata presentata con successo negli Stati Uniti, in Centro America, in America del Sud oltre che in varie capitali europee.
La tomba di Tutankhamon
Unico esempio di sepoltura regale con corredo ritrovata intatta, la tomba di Tutankhamon, scoperta il 4 novembre del 1922 da Howard Carter, archeologo e appassionato acquerellista che ha così iscritto il proprio nome nella storia dell’archeologia mondiale, è la sola a permetterci di sapere come venisse seppellito un faraone e con quale tipo di corredo. A consentirne la ricostruzione in mostra, numerose riproduzioni, tra cui, oltre ai vasi canopi, la statua di Anubis, con la funzione di proteggere la camera del tesoro; il trono d’oro e la meravigliosa maschera aurea che proteggeva il volto e le spalle della mummia.
I reperti del museo Archeologico Nazionale di Firenze
In esposizione anche reperti assolutamente inediti, come il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered, che si è deciso di restaurare proprio in occasione di questo importante evento espositivo. Proveniente dai depositi della Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, questo prezioso reperto ha mantenuto la decorazione pittorica su tutte le superfici, sia interne che esterne: numerose le problematiche di conservazione su cui si è operato, tra cui pericolosi distacchi di porzioni di superficie dipinta oltre a profonde fessurazioni del supporto ligneo sulla cassa e sul coperchio.
La realtà virtuale alla scoperta della tomba
Un accurato lavoro di ricostruzione in 3D darà a curiosi e grandi appassionati la possibilità di vivere un’avvincente esperienza di realtà virtuale, visitando in prima persona uno dei luoghi più famosi al mondo. Le schede d’inventario di Howard Carter e le foto d’archivio di Henry Burton, conservate presso il Griffit Institute dell’Università di Oxford, sono state la fonte primaria per la riproduzione nei minimi particolari del corredo funebre. Anche l’esterno della tomba è stato progettato in modo tale da ricreare il cantiere di scavo approntato da Howard Carter.
La visita virtuale viene effettuata indossando un visore e impugnando due controller che permettono di entrare in prima persona nell’ambiente ricostruito e di interagirvi: ci si potrà soffermare sui singoli oggetti del corredo, afferrandoli per poterne apprezzare la verosimiglianza rispetto agli originali e potendo ascoltare un loro approfondimento. Si sentiranno riecheggiare le parole riportate da Carter stesso nelle pagine dei suoi diari, potendosi immedesimare con emozioni provate all’epoca dell’incredibile scoperta. E, nella camera funeraria, si potranno anche decifrare i geroglifici alle pareti, grazie all’attento lavoro di traduzione a cura di Pasquale Barile.
La funzionalità dei controller è estremamente semplificata, con due soli pulsanti l’esperienza è alla portata di tutti, dagli otto anni in su: per bambini e ragazzi si è pensato ad un percorso ad hoc che, servendosi di didascalie e supporti visivi mirati, li avvicinerà in modo semplice alla comprensione dei contenuti raccontati.
La mostra ha il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, in collaborazione con MUS.E. La mostra è organizzata dalla Società italiana Discovery Time, in cooperazione con il Ministero delle Antichità del Cairo e con il supporto del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. La realtà virtuale è stata realizzata da La macchina del tempo di Bologna.
Prezzo
Costo per la sola mostra
Adulti 13 €
Bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 10 €
Studenti 10 € (fino a 30 anni)
Over 65 10 €
Disabili 5 € per gli aventi diritto all’accompagnamento secondo la Legge 104/92, l’accompagnatore ha diritto all’ingresso gratuito.
Biglietto per Famiglie
2 adulti + 2 bambini o 1 adulto + 3 bambini 38€
2 adulti + 3 bambini o 1 adulto + 4 bambini 44€
Costo per la sola realtà virtuale
Adulti 15 €
Bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 12 €
Studenti 12 € (fino a 30 anni)
Over 65 12€
Costo biglietto combinato mostra + realtà virtuale
Adulti 24 €
Bambini e ragazzi (dai 6 ai 18 anni) 20 €
Studenti 20 € (fino a 30 anni)
Over 65 20€