"Fe": le opere d'arte nate dagli scarti delle auto in mostra a Firenze
Se il ferro e in generale il metallo sono accostati alla pesantezza e allo scarto, nella mostra Fe (simbolo sulla tavola periodica del ferro) dell'artista Roberto Berrugi, trovano nuova vita trasformati in farfalle, chiocciole, fenicotteri, fiori, ma anche automi dai richiami ellenici, fieri combattenti o sinuose figure astratte realizzate dalla magistrale lavorazione dei radiatori delle auto.
L'esposizione, curata da Alessandro Schiavetti, sarà visitabile gratuitamente dal 4 al 26 settembre nello Spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi della Regione.
Se come cantava De Andrè "Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior" così, dagli scarti della sua carrozzeria - a Cecina (Li) - e di quelle limitrofe nascono opere leggere e colme di amore: l'amore che Berrugi ha sempre avuto per la sua famiglia, i suoi amici e il suo lavoro. Le farfalle, le cui ali altro non sono che la sagoma della Toscana, potrebbero spiccare il volo da un momento ad un altro, il fenicottero rosa invece è leggiadramente appoggiato su una zampa sola. E come non citare il David, che sarà esposto come omaggio a Firenze, forte e potente: è la sintesi perfetta tra passato e futuro.
QUI è possibile vedere alcune foto delle sue opere
In mostra circa 30 opere nate dalla fusione tra pistoni, pompe, carburatori e motori interi. La sua arte spesso si è confrontata con l'attualità, ad esempio nello spazio espositivo saranno esposti "Manhattan", un'opera finemente realizzata e con una grande carica emotiva che ricorda l'11 settembre, e una che omaggia le vittime del Ponte Morandi.
Come i blocchi di marmo parlavano a Michelangelo (che voleva scegliere personalmente per realizzare le sue sculture) così i materiali che nessuno più vuole parlano a Roberto Berrugi ispirandolo nella realizzazione di nuove opere.
La mostra sarà suddivisa in tre sale dove saranno esposte alcune delle sue sculture più belle: dagli strumenti musicali (chitarre, sassofoni) alle opere astratte nate dai radiatori. "Roberto è l'unico artista che riesce davvero a lavorare i radiatori. Riesce a piegarli come nessun altro sa fare e soprattutto senza danneggiarli, possono essere ali, onde, figure astratte, ma anche fiori - spiega il curatore -. E' unico".
Inaugurazione il 4 settembre alle 17:00.