Firenze da competizione. Ermini racing cars: la mostra
Mostra tematica dedicata alle auto da competizione del fiorentino Pasquale Ermini (1905-1958). Esposte la quasi totalità delle auto attualmente presenti in Italia prodotte dalla celebre casa automobilistica fiorentina ERMINI. Automobilia, memorabilia, foto, documenti, schemi e progetti del periodo eroico delle corse su strada e dei suoi piloti.
"Quella di Pasquale Ermini è per certi una parabola realizzata a metà e sta a tutti noi portarla a termine per darle adeguato riconoscimento. Sono grato al Camet e al suo presidente per la promozione di questa mostra e siamo al loro fianco con convinzione per dare visibilità a una storia creativa, che si colloca nel solco delle grandi invenzioni fiorentine legate al motore. Potremo ammirare nella Galleria delle Carrozze un esemplare delle auto Florentia, che venivano prodotte nella Città del Fiore all'inizio del secolo scorso, ma soprattutto l'originalità di Pasquino che Ferrari un po' temeva a motivo delle vetture da corsa prodotte nelle Officine Ermini, Officine che riapriranno in Palazzo Medici Riccardi nel mese di settembre". Ha dichiarato il Sindaco Dario Nardella. Non tutti conoscono la profonda tradizione di Firenze che ha portato, in campo motoristico nei primi anni del dopoguerra, alla nascita delle Officine Ermini, un “atelier” dove i piloti più importanti di allora si facevano costruire da Pasquino Ermini vetture da corsa capaci di tener testa a Ferrari, Maserati, Lancia e vetture di assai più grande cilindrata.
Tra questi piloti, ricordiamo: Emilio Materassi, il primo a chiamare il suo team di piloti col termine ‘Scuderia’ (1927); Conte Giulio Masetti da Bagnano, vincitore di due Targa Florio (1921-1022) e chiamato il “Leone delle Madonie”; Clemente Biondetti, il più grande corridore su strada con 4 Mille Miglia vinte; Carlo Pintacuda, nato a Fiesole e detto “l’Ungherese”, vincitore di 2 Mille Miglia (1935-1937). "E’ un onore rappresentare il Camet che quest’anno mostra alla città, nella Galleria delle Carrozze di via Cavour, i gioielli realizzati da uno speciale artigiano, un costruttore fiorentino: Pasquino Ermini. Una vita, quella di ‘Pasquino’ costellata da tanti successi sui campi di gara, con le sue vetture da competizione e segnata da un destino che ne decretò la prematura scomparsa negli anni cinquanta. Le vetture prodotte rappresentano uno straordinario spirito di ricerca delle prestazioni, innovazione e essenzialità, tanto da costituire ciascuna un esemplare unico al mondo.
Perciò le Ermini sono un mito per gli appassionati e un vanto di cui la città può riappropriarsi." Commenta il Presidente del CAMET Giuliano Bensi. La storia del motorismo in Firenze e in Toscana affonda le radici molto lontano nel tempo e, oltre alle auto ERMINI, in occasione della mostra tematica “Firenze da Competizione. Ermini Racing Cars”, saranno esposti i capisaldi di questa storia: partendo dall’ “Automobile di Leonardo” di Leonardo da Vinci – 1478 (Modello di proprietà di Banca Cambiano 1884 s.p.a.), il primo motore a scoppio brevettato dai toscani Barsanti e Matteucci nel 1854, l’unica auto Florentia sopravvissuta di quelle costruite a Firenze dalla Fabbrica Toscana di Automobili (1901 – 1910). Le vetture Florentia erano così esclusive da essere definite le ”auto dei re”.
Completeranno la mostra alcune moto da competizione tra le più significative costruite a Firenze ed in Toscana dalle origini alla seconda metà del novecento. La mostra avrà ingresso libero e resterà aperta dal 2 al 26 Settembre con orario continuato 10.00 – 18.30. L'inaugurazione domenica 1 Settembre 2019 alle ore 17.00 alla presenza dei rappresentanti ASI e delle Istituzioni della Città e della Provincia è aperta al pubblico.