Middle East Now, tutti gli appuntamenti del 9 aprile
Cinema Odeon – Piazza Strozzi
Ore 14.45
TUESDAY di Ziya Demirel
(Turchia, Francia, 2015, 12′) v.o. turco, sottotitoli: italiano, inglese
Un normale giorno di scuola per una ragazzina adolescente di Istanbul. Ma guardando ai dettagli dei tre incontri che fa nel tragitto verso scuola, mentre gioca a basket e quando sale sull’autobus, il film si rivela un lavoro d’osservazione sugli uomini che credono indiscutibilmente di avere potere sullo spazio personale di una donna. At first glance, a film about an ordinary school day for a teenage girl in Istanbul. But it becomes an observational exposé of men who believe they are entitled to an unquestioned authority over a woman’s personal space. Anteprima Italiana
PANDORA’S BOX di Yesim Ustaoglu [omaggio alla regista turca Yesim Ustaoglu]
(Turchia, 2008, 112′) vo. turco, sottotitoli: italiano, inglese
Due sorelle e un fratello vivono nel centro di Istanbul. Conducono vite molto diverse tra di loro, totalmente concentrati sulle loro preoccupazioni piccolo borghesi. Un giorno, una telefonata li riunisce in un viaggio attraverso i villaggi delle zone più remote della Turchia, fino alla piccola città tra le montagne del Mar Nero dove sono nati. La loro anziana madre Nusret è scomparsa. Non appena i tre fratelli fanno affiorare ricordi di lei, come un vaso di Pandora, riemergono i contrasti e si riaprono vecchie ferite.
Alla presenza della regista, Introduce il critico cinematografico Firat Yuncel
Ore 17.00
FOCUS GREENHOUSE
Il festival celebra dieci anni di Greenhouse e la collaborazione con questa importante istituzione con la proiezione in anteprima di 3 nuovi documentari.
Sbitar
SBITAR di Othmane Balafrej [FOCUS GREENHOUSE]
(Marocco, 2016, 36′)
Girato nel corso di un anno, l’esordio alla regia del regista marocchino Othmane Balafrej osserva in modo sottile i ritardi e le frustrazioni quotidiane che affliggono i pazienti dell’ospedale di Rabat, il più grande di tutta l’Africa.
Anteprima Europea
Ore 17.45
MR. GAY SYRIA di Ayse Toprak
(Siria, Turchia, 2016 – in produzione – 15′) v.o. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Presentazione in anteprima del documentario Mr. Gay Syria – ancora in produzione – della regista turca Ayse Toprak. Protagonista il siriano Mahmoud, attivista per i diritti dei gay e rifugiato politico a Berlino. L’obiettivo più grande della sua vita è quello di trovare un siriano che partecipi al concorso di bellezza Mr. Gay World: sarebbe la prima volta nella storia che un mediorientale gay partecipa a un evento di questo tipo, e per Mahmoud l’opportunità di abbattere i valori conservatori che combatte da tutta la vita.
Anteprima Italiana, alla presenza della regista
a seguire:
BAGLAR di Berke Bas and Melis Birder
(Turchia, 2016, 81’) vo. turco, sottotitoli: italiano, inglese
La storia della squadra di basket giovanile di Baglar, distretto della provincia di Diyarbakir, al centro del conflitto curdo in Turchia. Il film segue per tre stagioni la squadra e il loro allenatore Y?ld?r?m, un insegnante idealista di 37 anni, il Ba?lar Sports Club dando nuovo significato e speranza alle vite dei suoi ragazzi e a tutta Diyarbakir, cercando di portarli alle finali nazionali. Durante gli allenamenti, le trasferte e i discorsi d’incitamento pre-partita, Ba?lar ci racconta il grande senso di attaccamento della squadra al suo allenatore, alla città e a quello che sta accadendo in Turchia. Assieme a loro sogniamo un mondo dove al posto della paura e delle delusioni, la vita possa affermarsi.
Anteprima Internazionale, alla presenza delle registe
Ore 18.00
Inaugurazione delle mostre (v. progetti speciali per maggiori informazioni)
OUR LIMBO di Natalie Naccache – alla presenza della fotografa
LIVE, LOVE, REFUGEES di Omar Imam - alla presenza del fotografo
Aria Art Gallery (Borgo SS.Apostoli, 40r) – ingresso libero
MY LEBANON di Nour Flayhan – alla presenza dell’illustratrice
Amblé (Piazzetta dei Del Bene 7/a) – ingresso libero
Ore 20.45
Blue di Abo Ghabi
(Siria, 2015, 12′) vo. arabo, inglese, sottotitoli: italiano, inglese
In un luogo dove non sembra ci sia un domani, resta almeno la musica a riempire di misericordia un presente ferito. Siamo nel campo profughi palestinese di Yarmouk in Siria, sotto assedio da oltre 450 giorni, e la musica – diversamente dall’acqua e dall’elettricità – continua a fluire ininterrottamente dal pianoforte malridotto di Ayham Ahmad.
Anteprima Italiana
A seguire
A SYRIAN LOVE STORY di Sean McAllister
(Siria, UK, 2015, 80’) vo. arabo, inglese, francese, sottotitoli: italiano, inglese
Documentario pluripremiato ai festival internazionali, protagonisti sono Amer e Raghda, compagni di militanza politica e amanti, incontratisi per la prima volta quindici anni fa in una prigione siriana. Quando nel 2009 il regista Sean McAllister s’imbatte per la prima volta nella loro famiglia, Raghda è di nuovo in prigione e ha lasciato Amer a prendersi cura dei loro 4 figli. Poi arriva la “primavera araba” a sconvolgere la regione, e a stravolgere il destino di questa famiglia. Girato nell’arco di cinque anni, il film ripercorre la loro incredibile odissea verso la libertà, e s’intreccia in modo stretto con le vicende del regista, lui stesso arrestato dai servizi segreti. Per Raghda e Amer è un viaggio fatto di speranza, di sogni e di disperazione: per la rivoluzione, per la loro patria e per loro stessi.
Alla presenza del regista e della produttrice Elhum Irani, introduce Viviana Mazza (Corriere della Sera)
Ore 22.30
LANTOURI di Reza Dormishian
(Iran, 2016, 115’) v.o. persiano, sottotitoli: italiano, inglese
L’ultimo film del talentuoso regista Reza Dormishian, che continua a usare un punto di vista provocatorio per parlare d’ingiustizie sociali. Lantouri è il nome di una gang di ladri che deruba le persone per le strade di Tehran, svaligia le case dei ricchi dei quartieri nord della città, e rapisce i figli delle famiglie che si sono arricchite con la corruzione e il riciclaggio di fondi pubblici. Il film inizia con la confessione dei componenti della gang, e con gli interventi di sociologi, attivisti dei diritti umani e opinionisti politici, che tracciano i caratteri di una società in cui la frustrazione dei giovani si tramuta in aggressione. Allo stesso tempo racconta la storia d’amore non corrisposta tra il criminale Pasha e Maryam, giornalista impegnata e molto determinata. Un vicenda tragica che finirà con l’invocazione della legge dell’”occhio per occhio”.
Anteprima Italiana, introduce Felicetta Ferraro, curatrice programma Iran e Afghanistan
Ore 23.30
“LIVE & LOVE” Middle East Now Party