Visite guidate e eventi al Memoriale di Auschwitz
Il Comune e MUS.E, in collaborazione con ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), propongono una settimana straordinaria di visite a partire da oggi al Memoriale italiano di Auschwitz ospitato presso il centro Ex3. L’iniziativa, rivolta a giovani e adulti, oltre che alle classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, è a ingresso gratuito ma su prenotazione obbligatoria (tel. 055 2768224, info@muse.comune.fi.it).
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Il Memoriale italiano di Auschwitz, collocato nel 1979 nel Blocco 21 del campo di Auschwitz, è il frutto di una progettazione collettiva e corale: vi contribuirono, fra i tanti, lo studio di architettura di Milano BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario "Pupino” Samonà, il regista Nelo Risi ed il compositore Luigi Nono. Questo eccezionale gruppo di intellettuali, in collaborazione con l’Aned, diede vita a una delle prime installazioni multimediali al mondo. Inaugurata ad Auschwitz nel 1980, l’opera è costituita da una passerella lignea avvolta da una spirale elicoidale, che il pubblico percorre come una lunga galleria. La spirale presenta al suo interno 23 strisce dipinte da Pupino Samonà sulla traccia del testo di Primo Levi, mentre intorno risuona la musica di Luigi Nono. A seguito di un accurato intervento di restauro e di importanti adeguamenti degli spazi, l'opera dal 2019 è visibile a Firenze grazie a un articolato percorso che ha visto la collaborazione tra Comune, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le attività culturali e la stessa Aned, proprietaria dell’opera, con il sostegno di Fondazione CR Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia. K-Array, Tempo Reale. Al piano terra è fruibile una mostra sulla storia della memoria della deportazione italiana lungo i decenni, curata da Aned.
Il calendario delle visite
- sabato 25 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30;
- domenica 26 gennaio: 10.30, 11.30, 12.30, 15.30, 16.30, 17.30;
- lunedì 27 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30, 15.30, 16.30, 17.30;
- martedì 28 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30;
- mercoledì 29 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30 con performance a cura dell’Associazione Donne di Carta;
- giovedì 30 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30;
- venerdì 31 gennaio: 9.30, 10.30, 11.30.
L'evento del 29 gennaio
Si tratta dell’evento dal titolo “Uomo io ti cancello. La shoah nelle pagine della letteratura. Luoghi, immagini, testimonianze”: dalle 9 dopo il saluto dell’assessore Martini, è in programma l’incontro con gli studenti del biennio delle scuole superiori di Firenze e dalle 11.30 l’evento sarà aperto al pubblico (previa prenotazione) per terminare intorno alle 12.30. Per informazioni qui.
A due passi dal Memoriale, in piazza Bartali di fronte al Centro*Gavinana, è stata posizionata “Stazione Futura”, iniziativa promossa da Unicoop Firenze con la collaborazione dell’assessorato alla cultura della memoria e legalità. Si tratta di una installazione con un binario, una vecchia stazione che rappresenta il passato da non dimenticare (quello dell’epoca fascista e delle deportazioni) e un baule con i libri che, sotto vari aspetti e con diversi stili, raccontano le atrocità della Shoah. Ma anche il futuro, perché il treno immaginario che passa in piazza Bartali è diretto verso un futuro dove quello che è successo non deve ripetersi e l’antidoto alla perdita dalle memoria è la cultura: leggere il passato per costruire il futuro. L’installazione rimarrà in piazza fino a martedì.