Jas Gawronski, il grande giornalista presenta il suo ultimo libro "A cena dal Papa e altre storie"
A introdurre e conversare con il famoso giornalista, a lungo parlamentare europeo, il 28 gennaio al Lyceum Club Internazionale di Firenze, sarà il direttore de La Nazione Pier Francesco De Robertis. Ingresso libero.
Dalla sua più celebre intervista, tradotta in tutto il mondo, a Papa Wojtyla, sino all’ultimo capitolo col ritratto inedito, e frutto di un’assidua frequentazione, dell’avvocato Giovanni Agnelli, «uomo straordinariamente ironico» che gli ha trasmesso «il culto delle cose belle: i quadri, le donne, i paesaggi, incarnando, in un certo senso, l'estetica dell'esistenza». Nel mezzo, resoconti di viaggi speciali (Bhutan, Laos, Corea del nord, Kazakistan…) e interviste ad alcune importanti figure storiche, fra cui Fidel Castro, il sandinista Ortega, Martin Luther King, Malcom X, Jaruzelski.
Sono i contenuti di ‘A cena dal Papa e altre storie’ (Aragno 2015), l’ultimo libro di Jas Gawronski, celebre giornalista, a lungo impegnato come parlamentare europeo, che giovedì 28 gennaio sarà al Lyceum Club Internazionale di Firenze per parlarne, insieme al direttore del quotidiano La Nazione Pier Francesco De Robertis, in un incontro curato da Donatella Lippi, presidente dello storico club femminile fiorentino, e dalla sezione Letteratura del Lyceum.
"A cena dal Papa e altre storie" raccoglie gli articoli più significativi della prestigiosa carriera giornalistica di Jas Gawronski, a cominciare appunto da quella intervista del 1993 (sia in polacco sia in italiano, ma poi pubblicata in tantissime altre lingue) «ad un Santo, il Pontefice Giovanni Paolo II, che è stato veramente re del mondo», come dice Donatella Lippi: il papa «che ha guidato l’umanità nel passaggio tra il secondo e il terzo millennio e ha cambiato la Storia». Da segnalare che, nel libro, l’intervista contiene alcuni particolari che non erano mai stati svelati prima. Tra gli incontri di cui si parla nel testo non ci sono solo quelli con politici o leader di movimenti, ma anche con intellettuali e scienziati, quali il critico letterario ungherese György Lukács e il medico e virologo polacco naturalizzato statunitense Albert Sabin, noto per aver sviluppato il vaccino contro la poliomielite.
Jas Gawronski, scoperto da Enzo Biagi e Sergio Zavoli e loro collaboratore alla Rai per i servizi televisivi da Vietnam, Taiwan, India, Stati Uniti, Europa dell’Est, è stato corrispondente della Rai da New York, Parigi, Mosca, Varsavia. Dal 1985 ha collaborato con le reti Fininvest e con il quotidiano La Stampa. È stato senatore, portavoce del presidente del consiglio Silvio Berlusconi e per cinque legislature deputato al parlamento europeo. Così lo ha descritto Enzo Bettiza nella prefazione del libro: «una carriera folgorante, dalla Polonia, sua seconda patria dopo l’Italia, lo ha portato in ogni parte del mondo, alternando la macchina da scrivere con la macchina da presa. Incalzato da una inquietudine più slava che latina, il nomade Jas sarebbe apparso accanto ai maggiori e più diversi personaggi del nostro tempo.», lui che, come sostiene, «ha sempre detestato la finta profondità delle ideologie».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.