Il segreto della luce • mostra di Enzo Accardi
L'Armadillo Atelier presenta la mostra: Il segreto della luce, atmosfere e colori nelle opere di Enzo Accardi, che sarà inaugurata sabato 8 giugno 2019 alle ore 18 in via del Porcellana 51r a Firenze. La mostra rimarrà aperta fino al 22 giugno, con ingresso gratuito.
In mostra una raccolta di oli e acquerelli che descrivono il lavoro dell’artista. Paesaggi e figure umane sono i soggetti che Accardi predilige dipingere. Elemento basilare la luce che svelandosi dalle varie combinazioni cromatiche è come se si trasformasse in sostanza per attivare ed accendere i colori, protagonisti delle sue opere.
Osservando l’intensità espressiva e il linguaggio formale delle opere, è possibile rilevare che le due componenti primarie, personalità e gestualità, si traducono in vigore disegnativo e resa plastica. Le soluzioni cromatiche, che ricordano le vivide tonalità naturali dell’isola siciliana, prendono forma e generano un’infinità di mondi che coinvolgono e conducono lo spettatore in atmosfere immaginative, simboliche, talvolta oniriche. In questo modo chi osserva trova nell’opera spazi inesplorati di se stesso che l’autore fa emergere tramite la sua arte, luoghi nei quali ognuno può attingere ad emozioni profonde, senza vincoli spazio temporali.
Inaugurazione: sabato 8 giugno 2019, ore 18
L'Armadillo Atelier, via del Porcellana, 51r - 50123 Firenze
Aperta fino al 22 giugno
Orario: dal lunedì al sabato 10-13 e 15,30-19
Ingresso libero
Informazioni:
larmadillo51r@gmail.com | tel. 055 0461654 | www.armadilloatelier51r.com
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Enzo Accardi nasce a Butera in provincia di Caltanissetta dove tutt’ora vive e lavora.
Le prime esperienze artistiche risalgono alla sua adolescenza, quando, all’età di quattordici anni, aveva già esposto in varie mostre personali.
Fondamentale fu l’incontro con il Prof. Ballarò, insegnante di arte, che gli trasmise non solo i fondamenti delle tecniche artistiche, ma anche e soprattutto l’entusiasmo per la pittura.
Quando all’età di diciotto anni si trasferì a Firenze, rimase affascinato dall’arte rinascimentale e dalle opere dei grandi artisti che riuscirono a rinnovare il pensiero umano e a compiere una delle più importanti rivoluzioni culturali.
Successivamente Accardi, visitò la Francia e i suoi importanti musei, nei quali ebbe la possibilità di conoscere l’Impressionismo, un altro movimento artistico che rivoluzionò la pittura e dal quale rimase profondamente influenzato.
Le sue opere si trovano in collezioni private di tutto il mondo.