Firenze capitale dello swing: l'evento
Per 4 giorni Firenze capitale internazionale dello swing. È questo quello che succederà da giovedì 23 a domenica 26 gennaio 2020 con la quarta edizione del “Florence Swing Camp”, appuntamento organizzato da Tuballoswing con il Patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana e del Comune di Firenze e che richiama nel capoluogo toscano appassionati di swing per ballare Lindy Hop, Charleston, Solo Jazz, Balboa e Shag. Il Florence Swing Camp è un intero weekend di lezioni durante il giorno con insegnanti internazionali e 4 serate con esibizioni, show, musica dal vivo e special guest. Luogo delle lezioni la sede di Tuballoswing: il "Renassance Firenze - Renny".
“In Europa sono tantissimi i festival di questo genere e – spiega Giulia Fantini direttrice artistica di Tuballoswing – la partecipazione a questo genere di eventi è ciò che ci ha fatto appassionare a questo mondo, ed è quindi cosi che desideriamo far entusiasmare la comunità fiorentina che in questi anni è molto cresciuta. Il nostro intento è la diffusione della cultura e della musica della cosiddetta ‘Grande Era’, quel periodo che va dagli anni '20 fino ai '50 del '900, e per questo vorremmo rendere sempre più protagonista la città con iniziative che travalichino i soli corsi di ballo. Non solo occasioni per chi è già appassionato ma anche per chi è curioso della SwingEra che potrà godere di spettacoli, concerti e performance danzanti. Nutrita la squadra di insegnanti italiani come Annapaola Ortu, Emanuele Margiotta, Sara Vianello, Francesca De Vita, Fabio e Laura, Diana e Roberto, William e Alice, Karen Fantasia, Valentina Gettatelli, Danilo e Valentina, ma verranno a Firenze anche dall'estero: dalla Germania Mona Reithmeier; dalla Svezia Rasmus Holmqvist, Jakob Bergelin, Anna Forss, Maya Hellsten, Sandra Klack, Mattias Lundmark, Markus Rosendal, Monika Grabowska; e dalla Spagna Roser Ros, Leonardo Ost. Ci sarà spazio anche per il corso Swing per bambini, quello di Burlesque o di Tip Tap con Eva Agostinelli.
“Tuballoswing – spiega il Presidente Antonio Del Villano – è un’associazione culturale e scuola di ballo che nasce nel 2010 per diffondere la potenza e l’eleganza del ballo e della musica Swing, proporre iniziative e condividere una passione. L’intento principale è quello di riportare i balli di età Jazz e Swing in una dimensione sociale, divertente aperta alla città e al territorio affinchè il ballo diventi un mezzo per favorire l’incontro e l’aggregazione tra generazioni e tra culture. Uno scopo che ci prefiggiamo in modo chiaro fin dal nome che sta per TUtti possono BALLare SWING!”. Qui si può imparare a ballare Lindy Hop, Boogie Woogie, Charleston, Jazz, Tip Tap e Blues ma i corsi “sono momenti in cui divertirsi e socializzare, vogliamo fare del ballo un mezzo di espressione e comunicazione, trasmettere ed esaltare quello che è lo spirito e la cultura che distingue le danze jazz dalle altre”.
"E tra l'altro Firenze negli anni '50 fu un punto di riferimento per questo mondo a livello nazionale - ricorda la vice presidente del consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani - e ci piacerebbe tornasse ad esserlo coinvolgendo sempre più persone e valorizzando spazi della città che ricreando quell’atmosfera vintage possono ritrovare nuove identità e sono perfettamente adatti a manifestazioni come queste. Caratterizzare Firenze anche come luogo conosciuto per un ballo e sede di un festival sarebbe importante anche dal punto di vista culturale e turistico. Gli organizzatori hanno infatti pensato anche a chi viene per la prima volta a Firenze e hanno organizzato una passeggiata per le strade di Firenze la domenica mattina seguendo un percorso e un racconto che si snoda trai principali monumenti".
La manifestazione è attenta alla natura e alla sostenibilità: ai partecipanti sarà regalata una borraccia in alluminio e tutti i cocktail saranno serviti con cannucce biodegradabili. Anche per le bottigliette di acqua servite niente plastica: sono tutte in vetro e riconsegnando la bottiglia vuota verrà reso un euro come si faceva una volta. Altra particolarità della manifestazione è il coinvolgimento degli allievi allo spettacolo finale: le lezioni del sabato e della domenica saranno finalizzati anche all'imparare una coreografia da inserire nello show preparato dagli insegnanti venuti dalla Svezia.