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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Festa della Toscana, Biancone e monumenti illuminati di rosso contro la pena di morte

Le iniziative messe in campo in occasione di 'Città per la vita'. Venerdì mattina incontro con un ex condannato in Palazzo Medici Riccardi. Sabato l'illuminazione dei monumenti nel territorio

Il 'Biancone' in Piazza della Signoria si colorerà di rosso. Idem per il bugnato della facciata di Palazzo Medici Riccardi, e così sarà anche nei palazzi comunali di Certaldo, Signa e Campi Bisenzio dove sarà esposto lo striscione 'Città per la vita', debitamente illuminato.

Continuano le adesioni - è arrivata da poco anche quella di Vicchio - a 'Città per la vita', l'iniziativa che ogni anno la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con le Istituzioni, propone a città e paesi per il 30 novembre, Festa della Toscana, giornata in cui si ricorda l'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana, primo Stato europeo a compiere questo grande passo che da allora fa declinare negli ordinamenti giudiziari del mondo un'altra idea di giustizia, che rigetta la violenza.

Il Comune di Firenze che alcuni anni fa dette luce blu al Davide, quest'anno investe di luce rossa il Biancone. La Presidenza del Consiglio provinciale di Firenze, intanto, propone venerdì mattina 29 novembre, alle ore 10, insieme alla Comunità di Sant'Egidio un incontro aperto con Wilbert Rideau, ex condannato a morte, nella Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi.

Nel pomeriggio, invece, i detenuti di Sollicciano consegneranno a Sant'Egidio le firme che hanno raccolto a sostegno della moratoria della pena capitale nel mondo. Dunque anche le loro firme giungeranno all'Onu per favorire il ripensamento dei Paesi che hanno ancora "il male estremo" nel loro sistema giudiziario.

Sabato 30 novembre, dunque, l'illuminazione dei monumenti per essere 'Città per la vita'. Per quella data la Comunità di Sant'Egidio ha proposto alle comunità religiose di rivolgere un'intenzione di preghiera per la salvezza di tutti i condannati a morte e per l'abolizione della pena estrema nel pianeta. Tra quanti hanno accolto la proposta i Benedettini Olivetani di San Miniato, i Padri Vallombrosani di Santa Trinita, i Missionari del Sacro Cuore, la Madonnina del Grappa, gli amici del Cammino neocatecumenale.

Lunedì 2 dicembre il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Piero Giunti ha invitato in Palazzo Medici Riccardi, alle ore 15.30, l'Orchestra di musica 'Giovanni da Cascia-Associazione Filarmonica Giuseppe Verdi' a eseguire un Concerto per la Toscana in occasione della Festa della regione.

Subito dopo il concerto il Consiglio provinciale di Firenze si riunirà per ascoltare la testimonianza del Direttore della Caritas Alessandro Martini e di Dale Recinella, che lavora da vent’anni come assistente spirituale e cappellano laico cattolico nelle prigioni della Florida.

Nel 1998 iniziò a prestare assistenza spirituale, visitandoli di cella in cella, ai circa 400 condannati a morte della Florida (il secondo braccio della morte degli Stati Uniti) e ai circa 2000 uomini condannati all’isolamento detentivo a lungo termine. Dale e sua moglie, la dottoressa Susan Recinella, svolgono attività in collaborazione reciproca durante le esecuzioni, in quanto Dale Recinella assiste spiritualmente il condannato e Susan assiste spiritualmente i suoi familiari e amici. Essi prestano assistenza spirituale anche ai familiari e agli amici delle vittime dei crimini.

Dale Recinella sarà accompagnato da Grazia Guaschino del Comitato Paul Rougeau. Il titolo dato all'incontro è 'La voce degli ultimi: povertà, marginalità, disagio'.

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