Festa della Toscana 2018
La Festa della Toscana si celebra ogni anno con una seduta solenne del Consiglio regionale per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, ad opera del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
La Festa, celebrata per la prima volta nel 2000, è dedicata ogni anno a un tema specifico, filo conduttore dei numerosi eventi e incontri su tutto il territorio per confermare l'impegno della Toscana nella promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia.
Dalla musica alla moda, dalla letteratura all’arte, dal folklore alla storia con incontri letterari, convegni, giochi, celebrazioni e mostre: sono numerose le iniziative organizzate in tutta la Regione per la Festa della Toscana edizione 2018, intitolata "Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa" e presentata, questa mattina, a palazzo del Pegaso.
Le manifestazioni dedicate alla Festa si svolgeranno nell’arco di tre mesi dal 30 novembre 2018 al 28 febbraio 2019; si tratta, ha ricordato il presidente, di "132 manifestazioni per affermare la Toscana della libertà e dei diritti, ma quest’anno c’è anche il nostro segno con l’Europa". Sarà, infatti, “Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo a fare la prolusione per l’inaugurazione della Festa durante la seduta solenne del Consiglio regionale” venerdì 30 novembre alle 11 al teatro della Compagnia (via Cavour 50). Alla seduta partecipano i presidenti di Consiglio e Giunta regionale Eugenio Giani ed Enrico Rossi e nello spirito proprio della festa è prevista l’esibizione del cantautore fiorentino Paolo Vallesi.
Alle 17 i presidenti Giani e Tajani si recheranno al museo nazionale di Palazzo Reale a Pisa, per rendere omaggio a Pietro Leopoldo, nel luogo in cui firmò il codice leopoldino. La sera, invece, alle 21 note di musica con il concerto dell’Orchestra regionale toscana al teatro Verdi e alle 22 il presidente Giani parteciperà a "Natale in piazza per la Festa della Toscana" a Empoli dove si terranno proiezioni luminose sui palazzi storici del Granduca Leopoldo di Toscana e con le sue opere illuministiche “si dà il via alla Festa della Toscana in un momento di comunità".
"Nella scelta di voler toccare le tre macroaree toscane – ha detto Giani – il 1 dicembre sarò in piazza del Campo a Siena dove anche lì Festa della Toscana e mercato natalizio si uniscono". Nel pomeriggio il presidente sarà a Monte San Savino in provincia di Arezzo al convegno "Dai Medici ai Lorena – il gioco, la danza e la rima nelle tradizioni popolari della Val di Chiana".
"Dal 2000 – ha concluso il presidente – la Festa della Toscana ha dimostrato una crescita di sensibilità sulle tematiche che da sempre la ispirano: il rispetto dell’uomo".
Eventi
“Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa”, questo il tema della seduta solenne per la Festa della Toscana 2018, che si terrà domani, venerdì 30 novembre alle ore 11, presso il Teatro de La Compagnia (via Cavour, 50r) a Firenze per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta nel 1786 ad opera del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
Gli interventi saranno affidati al presidente dell’Assemblea Eugenio Giani, al presidente della Regione Enrico Rossi, al presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. A chiudere la cerimonia sarà il cantautore Paolo Vallesi che canterà alcuni brani del suo repertorio, tra i quali ‘Pace’ interpretato a Sanremo 2017 con la cantautrice Amara e da lei composto.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, è prevista la seduta ordinaria pomeridiana del Consiglio regionale, a palazzo del Pegaso (via Cavour, 4 - Firenze), sulla seconda variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e sui relativi interventi normativi.
Concerto al teatro Verdi con il violinista Salvatore Accardo
Il violinista Salvatore Accardo è una delle glorie musicali d’Italia. In attività da oltre sessant’anni, carriera internazionale cominciata, diciassettenne, a seguito della vittoria del Concorso “Paganini” di Genova nel 1958, da allora ha suonato con le maggiori orchestre del mondo.
Biglietti
Lastra a Signa
Anche quest’anno il Comune di Lastra a Signa aderisce alla Festa della Toscana, istituita nel 2001 dalla Regione Toscana per ricordare l’editto del Granduca di Leopoldo del 30 novembre 1786 che aboliva la pena di morte, promuovendo un’iniziativa con le scuole che si terrà nella mattinata di domani 30 novembre. Diritti umani e pena di morte, questo il titolo dell’appuntamento, inizierà a partire dalle 9 presso i locali della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci con dei giochi di ruolo coordinati da Eugenio Alfano, responsabile del Coordinamento nazionale rifugiati e migranti di Amnesty International. L’iniziativa si trasferirà poi al Teatro delle Arti dove si terrà un’assemblea plenaria dei rappresentanti di Amnesty International Firenze con gli studenti della classi seconde della Scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci sul tema Diritti umani e pena di morte. Durante la mattinata interverranno il sindaco Angela Bagni, la presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini e l’assessore alla pubblica istruzione Elena Scarafuggi.