"Festa Itinerante" Fisac Cgil Toscana: in chiusura il concerto di Bobo Rondinelli gratis
Dal 18 al 20 Novembre, a Firenze, la “Festa Itinerante” della Fisac Cgil Toscana. Saranno 3 giorni di dibattito, incontri, testimonianze, musica con 25 ospiti di rilievo nazionale e internazionale e il concerto conclusivo di Bobo Rondelli a ingresso libero; una serata quest’ultima, dedicata alla raccolta fondi a favore di Mediterranea.
Si svolgeranno confronti più attinenti all’attività istituzionale della categoria come quello sulla riorganizzazione del sistema bancario presenti - tra gli altri - il direttore generale di ABI Giovanni Sabatini e il segretario generale della Fisac Giuliano Calcagni, in una fase delicatissima delle trattative per il rinnovo del contratto che oscilla tra rottura e svolta ( 20.000 i lavoratori toscani interessati).
Un dibattito tra i segretari nazionali con delega al sistema assicurativo e tutti i responsabili delle maggiori compagnie nazionali, una mattinata destinata a testimonianze sul tema delle migrazioni con -tra gli altri- Khouloud Al Ali che ci parlerà della situazione del Libano, della guerra e delle ricadute sui processi migratori affrontati in Italia e in Occidente in un ottica puramente speculativa, alimentando paure irrazionali e campagne razziste.
Un dibattito sulla “rottura sentimentale" tra lavoratori e la sinistra animato dal professor Mimmo Carrieri della Sapienza di Roma, da anni impegnato con ricerche sul campo e pubblicazioni sul tema, che vedrà discutere con Tania Scacchetti della segreteria nazionale Cgil, Agostino Megale già segretario confederale e ora Presidente dell’ufficio studi della Fisac, il Presidente della regione Enrico Rossi e il Presidente della Fondazione Italianieuropei Massimo D’Alema.
Il concerto di Bobo Rondelli del 20 Novembre all’auditorium Flog, organizzato in collaborazione con Controradio, vedrà la testimonianza di Maso Notarianni, già a bordo della nave Alex di Mediterranea, e la raccolta fondi per la Ong.
Provare ad allargare la riflessione, ampliare il dibattito socio-politico ad una dimensione più ampia rispetto alla sloganistica o le logiche di potere personale che caratterizzano i tempi attuali in Toscana e nel paese, è il contributo che proviamo a dare.