Le "Favole al telefono" di Gianni Rodari al teatro Carlo Monni
La prosa, la musica e il canto: riuscire a unire tre diverse forme espressive in un'unica rappresentazione, avvicinando i bambini al mondo del teatro è la caratteristica principale dello spettacolo “Favole al telefono” tratto dalla raccolta omonima di Gianni Rodari. Lo spettacolo, una produzione del teatro di Campi Bisenzio con Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, ha la regia di Andrea Bruno Savelli, con musiche appositamente composte e suonate dal vivo dai musicisti della Fiesole Music Ensemble, scenografie interattive e costumi di Allegra Bernacchioni.
"Favole al telefono" è uno dei testi per l’infanzia più famosi della letteratura moderna. Usando una curiosa cornice narrativa, Rodari immagina il Ragionier Bianchi, un rappresentante in giro per l’Italia, che ogni sera racconta una favola al telefono alla sua bambina che non riesce a dormire. I racconti sono di varia ambientazione, vagamente surrealisti e ispirati dalla più fervida immaginazione ma, al tempo stesso, con acuti elementi di critica sociale.
Nello spettacolo, le sei favole saranno rappresentate come un unico racconto, un viaggio in mondi fantastici e meravigliosi. Interpretati dagli attori Diletta Oculisti e Giacomo Bogani ritroveremo sulla scena Alice Cascherina e il suo anziano nonno, Giovannino Perdigiorno nel Paese con la s davanti e il Paese senza punta, gli esilaranti Mortesciallo e Stragenerale de La guerra delle campane, il buffo Topo dei fumetti ed infine Ragionier Gamberoni e il Sindaco del Palazzo da rompere.
Le musiche sono di Andrea Benedetti per Alice Cascherina, Elvira Muratore per Il paese senza punta, Matteo Zetti per Il topo dei fumetti, Giovanni Dario Manzini Il palazzo da rompere, Roberto Prezioso per La guerra delle campane, Andrea Gerratana per Il paese con la S davanti. L’ensemble che le interpreterà è composto da Simone Paiano al flauto, Carlo Francisci al saxofono, Emma Lanza al violino, Corinne Pascucci al violoncello, Margot Miani alla tastiera e Riccardo Soldi alle percussioni.
Prossimi spettacoli
La rassegna di teatro per ragazzi proseguirà con le peripezie dell’anziano e ricchissimo barone protagonista di "C’era due volte il Barone Lamberto", il celebre racconto di Rodari reinterpretato da Andrea Bruno Savelli e presentato dal Teatrodante insieme a Centro Iniziative Teatrali, con Manola Nifosì, Sergio Aguirre, Luigi Monticelli, Elena Fabiani (6 e 7 gennaio) per concludersi con un grande classico: “I musicanti di Brema” dei Fratelli Grimm, nella messa in scena di Teatro Perdavvero, di e con Marco Cantori e Giacomo Fantoni (25 marzo).