Dirty Dancing il musical al teatro Verdi
Dirty Dancing - il musical è la fedele trasposizione teatrale dell’omonimo film cult con Patrick Swayze e Jennifer Grey. Una storia d’amore indimenticabile, raccontata attraverso belli sensuali, coreografie leggendarie e canzoni amatissime come e l’indimenticabile "I’ve had The time of my life", vincitrice di un Premio Oscar. Lo spettacolo sarà al teatro Verdi dall'8 all'11 febbraio.
Queste intramontabili hit sono nate dall’estro di artisti del calibro di Solomon Burke Cry to me, Bruce Channel Hey! Baby, Otis Redding These Arms of mine, Gene Chandler, The Chantels, The Drifters, Marvin Gaye, Lesley Gore, Mickey & Sylvia, The Surfaris, Doris Troy e Django Reinhardt, che insieme hanno creato una delle colonne sonore anni ’60 di maggior successo nel mondo.
La regia porta la firma di Federico Bellone. L’adattamento del giovane e talentuoso regista italiano ha incontrato il favore della critica, inducendo i produttori del format originale inglese ad assumere la regia italiana quale "regia ufficiale" dello spettacolo internazionale. Bellone ha al suo attivo una lunghissima esperienza proprio negli spettacoli musicali, come attore, produttore, autore e regista. Fra i titoli più importanti a cui ha partecipato, A qualcuno piace caldo, Flashdance, High School Musical, Grease, La Piccola Bottega degli Orrori, Sister Act, La Bella e la Bestia Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, ha affiancato il team italiano nella scelta del cast, proprio a garanzia della professionalità degli attori e della qualità dello spettacolo che in Inghilterra, Germania e Spagna ha già fatto registrare i più alti incassi nella storia del teatro europeo.
I dialoghi dell’adattamento italiano sono stati tradotti da Alice Mistroni, mentre le canzoni sono cantate dal vivo in lingua originale, sulle basi. Un'orchestra di 5 elementi esegue in scena i pezzi più famosi di questa straordinaria colonna sonora (fra cui Time of My Life, vincitore di un premio Oscar e di un Golden Globe, Do You Love Me? Hey Baby, Hungry Eye).