Via Santa Maria: al Cango arriva la danza del ventre degli uomini

Sabato 17 e domenica 18 ottobre arrivano i 'Cantieri internazionali sui linguaggi del corpo e della danza', per il secondo appuntamento con il coreografo tunisino Radhouane El Meddeb, che mette in scena 'Au temps où les arabes dansaient' (il tempo in cui gli arabi danzavano), pièce agrodolce che rievoca le atmosfere del cinema arabo tra gli anni ‘40 e ’70.

Interpretata da quattro uomini, è la celebrazione di un’epoca d’oro in cui la danza del ventre, qui declinata al maschile, sembra alludere al sussulti di un presente caotico, ormai lontanissimo dallo sfarzo del passato. La danza del ventre, tra le più rappresentative di una sensuale femminilità, viene qui riproposta per parlare di uomini o agli uomini, ma soprattutto per parlare dell’oggi.

"Quattro corpi maschili a torso nudo, tra sinuosi movimenti del bacino, sviluppano una coreografia  piena di dolcezza ed emozione, ricercando nel proprio corpo e nella propria storia una femminilità o sensualità nascosta", spiega l'autore. Gli spettacoli si terranno al Cango, in via Santa Maria 25, Firenze, sabato 17 ottobre ore 21 e domenica 18 ottobre ore 18.

"Per lungo tempo – spiega El Meddeb –, gli arabi ballavano, con tutto il loro desiderio, amandosi l’un l’altro, come vedevano sugli schermi di molti cinema. E lo facevano con generosa sensualità, senza pregiudizi e restrizioni in un mondo glitter e sfarzoso, seguendo questi semidei dei drammi e cantando le loro canzoni. Poi la danza del ventre femminile divenne il fulcro di ogni spettacolo o film e l’ombelico diventò l’oggetto fisso del nostro sguardo affascinato".